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BItcoin: la guida completa su come funziona la criptovaluta da record

Il Bitcoin è una moneta, nata nel 2009. A differenza delle vecchie monete, il Bitcoin
è libero: non appartiene a nessun paese in particolare, ma è utilizzabile in tutto il mondo.

Per capire come si muove il prezzo del Bitcoin, devi considerare 3 elementi:

  • Le fluttuazioni del prezzo.
  • Ci saranno solo 21 milioni di Bitcoin.
  • Il valore dipende dal mercato.

Le fluttuazioni del prezzo
Devi sapere che il prezzo del Bitcoin può aumentare o diminuire in breve tempo. A seconda della quantità dei Bitcoin totali che vengono comprati o venduti sul mercato, il suo prezzo si aggiorna. Il mercato del Bitcoin infatti è ancora molto giovane ed è soggetto a fluttuazioni.
Questa caratteristica può essere molto interessante se vuoi sfruttarla proprio per provare a guadagnare, comprando quando il prezzo è più basso e rivendendo quando il prezzo è più alto.

Ci saranno solo 21 milioni di Bitcoin
L’algoritmo alla base del sistema è stato creato in modo che vengano prodotti in totale 21.000.000 di Bitcoin. Oggi vengono generati circa 12 nuovi Bitcoin ogni 10 minuti. Il numero di nuovi Bitcoin generati diminuirà però nel tempo, finché esisteranno al
massimo 21 milioni di Bitcoin.

Perché solo 21 milioni?
Avere un numero massimo di Bitcoin consente di evitare il rischio di inflazione. Con le monete tradizionali, infatti, ogni volta che uno stato stampa nuove banconote aumentandone il numero in circolazione, le persone diventano più povere, dato che il loro denaro perde valore. Il Bitcoin, come l’oro, è una risorsa limitata: questo vuol dire che, raggiunta tale cifra, non ci saranno nuovi Bitcoin. Grazie a questo limite numerico, il
valore dei Bitcoin dipenderà solo dal mercato.

Il valore dipende dal mercato
Il prezzo del Bitcoin dipende dalla quantità di domanda e di offerta sul mercato.
L’insieme delle persone che vogliono comprare Bitcoin costituisce la “domanda” di
mercato. L’”offerta” invece è determinata dalle persone che vogliono vendere il Bitcoin e dai nuovi

Bitcoin generati dall’algoritmo
Una volta raggiunti 21 milioni di Bitcoin però, l’offerta” sarà costituita solo dalle persone che vogliono vendere il Bitcoin. Cosa vuol dire? Se il Bitcoin è molto richiesto, cioè se il numero degli acquisti è superiore a quello delle vendite, il suo prezzo cresce. Viceversa, se l’offerta di Bitcoin è superiore alla domanda (cioè ci sono più vendite che acquisti), allora il prezzo scende. In pratica, più le persone vogliono comprare il Bitcoin, più il suo valore aumenta; più cala l’interesse e le persone vogliono vendere il Bitcoin, più il suo valore diminuisce.

Quanto puoi guadagnare o perdere

La cosa bella del Bitcoin è che, a differenza del tradizionale mercato finanziario, puoi decidere di investire una cifra molto piccola per cominciare a provare.
A questo punto, se il valore del Bitcoin aumenta, puoi guadagnare sempre di più, mentre se il suo valore diminuisce, puoi perdere al massimo la cifra che hai deciso di scommettere.

Calcola il possibile guadagno

Investire in Bitcoin funziona proprio come cambiare i soldi per andare in un altro Paese,
ad esempio come quando cambi degli Euro per ottenere in cambio dei Dollari.
Se decidi di acquistare €10 di Bitcoin e in quel momento il prezzo per 1 Bitcoin è €1.000, comprando €10 ottieni esattamente 0,01 Bitcoin (calcolo: quanto hai comprato in Euro /diviso/ prezzo del Bitcoin, cioè: €10 / €1.000 = 0,01 Bitcoin). Poniamo che, il giorno dopo, il prezzo del Bitcoin sia arrivato a valere €1.500. Tu avrai sempre lo stesso numero di Bitcoin, quindi 0,01 Bitcoin, ma il loro valore sarà arrivato a €15 (calcolo: ammontare di Bitcoin che possiedi *per* prezzo attuale del Bitcoin, cioè: €1.500 * 0,01 Bitcoin = €15). Avrai quindi €5 in più del giorno prima come controvalore (i tuoi €10 trasformati in Bitcoin hanno reso €5 in più, divenendo €15). A questo punto, se decidi di rivendere i tuoi 0,01 Bitcoin, otterrai in cambio €15 e avrai guadagnato €5 in un giorno. Allo stesso modo, se avrai investito €100 in cambio di 0,1 Bitcoin, rivendendo i tuoi 0,1 Bitcoin quando sarà aumentato il prezzo, otterrai €150; se avrai investito €1000 in cambio di 1 Bitcoin, rivendendolo a prezzo aumentato otterrai €1500, e così via. Quindi, se compri dei Bitcoin e li rivendi quando il loro valore è aumentato, l’importo che ricevi sarà superiore rispetto al momento dell’acquisto. Naturalmente vale anche il contrario: se li vendi quando il valore in euro è più basso rispetto a quando li hai comprati, riceverai meno euro rispetto a quelli spesi per acquistarli. Puoi però anche scegliere di non ri-vendere subito i tuoi Bitcoin e aspettare di vedere se aumentano ancora di valore.

Quando compri dei Bitcoin, stai facendo una scommessa in cui naturalmente guadagni se aumenta il loro valore. Quindi se decidi di comprarli, stai proprio scommettendo sul fatto che in futuro più persone vorranno comprarli e di conseguenza aumenterà il loro valore. Una volta che hai comprato dei Bitcoin, ci sono 2 principali strategie che puoi scegliere di seguire, in base alle tue aspettative:
1. Strategia di Breve Termine.
2. Strategia di Lungo Termine.

Strategia di breve termine
Se decidi di fare un investimento a breve termine, stai facendo una scommessa sul fatto che il prezzo del Bitcoin aumenterà in poco tempo. In questo caso sfrutterai le fluttuazioni del prezzo: non appena il valore dei tuoi Bitcoin avrà raggiunto la cifra che desideravi guadagnare, potrai immediatamente rivenderli.

Strategia di lungo termine
Se decidi invece di investire a lungo termine, stai facendo una scommessa sul fatto che il Bitcoin abbia un grande potenziale e che in futuro molte più persone lo useranno, portando ad un forte aumento del suo valore. In questo caso quello che avviene è che, una volta comprati i Bitcoin, attenderai per vedere se negli anni prenderanno molto valore.

Chi ha cominciato a investire nei primi anni dopo la nascita del Bitcoin, ha letteralmente fatto una fortuna se non li ha rivenduti subito. Conta che nel 2010 sono state comprate due pizze con ben 10.000 Bitcoin… oggi il loro valore sarebbe di decine di milioni di Euro! Fino al 2012 infatti il Bitcoin era ancora sconosciuto ai più, e il suo prezzo era inferiore a €10. Con il passare degli anni, il prezzo del Bitcoin è ripetutamente cresciuto molto e altrettanto calato. Se guardi lo storico del prezzo del Bitcoin, vedrai che è continuamente segnato da picchi e successivi cali, per poi tornare ad avere di nuovo picchi e così via. Considera che, solo all’inizio del 2017, il prezzo di un Bitcoin valeva ancora meno di €1.000 e, nello stesso anno, un singolo Bitcoin è arrivato addirittura oltre i €16.000, per poi calare nuovamente fino a circa €3.000. Nel corso del 2017 infatti molte persone hanno cominciato a sentir parlare del Bitcoin ed è cresciuto l’interesse. Allo stesso tempo, con la crescita del prezzo, in molti hanno venduto per guadagnare, e il prezzo è di nuovo calato. Chi ha comprato nei momenti in cui il prezzo era basso e venduto nei momenti di aumento del prezzo ha guadagnato molto. Naturalmente vale anche il contrario: chi ha comprato quando il prezzo era più alto e ha rivenduto dopo che è sceso, ha invece perso soldi. Anche dopo il picco del 2017, tuttavia, il prezzo del Bitcoin è in continuo movimento e vengono registrati continui picchi e cali, e altrettante continue occasioni di guadagno. Basta pensare alla recente ripresa del prezzo, partita nel 2019, che corrisponde alla probabile ripartenza del mercato in vista del prossimo cambiamento nel ritmo di generazione di Bitcoin, previsto per il 2020.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario