Va da se che uno specchio rotto rappresenta la distruzione anche dell’anima di chi viene riflesso in quel momento. Ma la vera superstizione dello specchio rotto che causa 7 anni di sfortune è da attribuire ai romani. E le motivazioni sono molto più pragmatiche, in pieno stile romano.
Ai tempi dell’impero romano la produzione di specchi era molto dispendiosa
e questi oggetti avevano un grande valore. Proprio questo grande valore faceva si che in caso di rottura la perdita economica avrebbe avuto ripercussioni nel tempo; ovviamente queste ripercussioni avrebbero riverberato almeno fino a sette anni dal momento della rottura dello specchio.Quello che in molti non sanno però è che esiste anche il modo, dopo aver rotto uno specchio, di evitare i sette anni di sfortuna. I metodi della tradizione sono due; il primo vuole che si debba trasportate una bacinella d’acqua contenete lo specchio rotto con una pietra trasparente e lasciarli in ammollo per sette giorni; poi bisogna gettare il tutto il più loranto possibile da casa. L’altro invece vuole che si gettino i pezzi del vetro rotto dentro un corso d’acqua dolce nel minor tempo possibile.