News

Contagi oggi 27/11/2020: sono 28’352 i nuovi casi con 827 decessi

Numeri sempre in linea con le aspettative, almeno per quanto riguarda i contagi giornalieri, il 27 novembre 2020 sono 28’352 le persone risultate positive, a fronte di 222’803 tamponi processati. Preoccupante, invece, è il numero di decessi registrati.

Il bollettino odierno del Ministero porta ancora brutte notizie, non tanto per quanto riguarda il numero di persone che hanno corretto il Coronavirus, ma per coloro che purtroppo hanno abbandonato i propri cari. Sono 827 i decessi registrati in sole 24 ore (quando ieri erano stati 822), a fronte comunque di oltre 35’467 guariti nello stesso periodo temporale. Al momento in Italia abbiamo 787’893 persone positive, di queste 3782 sono ricoverate direttamente in terapia intensiva, mentre 222’803 sono in ospedale con sintomi, tutti gli altri sono isolamento domiciliare.

In totale, dall’inizio della pandemia, sono 1’538’227 i casi verificati di Coronavirus sul territorio italiano, di questi 696’647 sono guariti, mentre 53’677 i decessi.

 

Contagi oggi 27/11/2020: cosa succede nelle regioni

Numeri molto più bassi, finalmente, in Lombardia, nel corso delle ultime 24 ore sono 5’389 i casi registrati di nuove persone positive. Al secondo posto della classifica troviamo il Veneto con una crescita odierna di 3418 persone positive, per finire poi con il Piemonte ed i suoi 3149 nuovi casi.

La Campania si posiziona al quarto posto, con numeri appena inferiori alle 3000 unità, più precisamente 2924 casi, seguita poi dal Lazio +2276, Emilia Romagna +2165, Toscana +1117, Sicilia +1566 e Puglia +1737.

Sotto le 1000 unità, troviamo il Friuli Venezia Giulia +864, Liguria +606, Marche +490, Abruzzo +510, Umbria +261, provincia autonoma di Bolzano +410, Sardegna +375, provincia autonoma di Trento +229, Calabria +468, Basilicata +243, Valle d’Aosta +101 e Molise +79.

I numeri stanno diminuendo, le misure verranno allentate, ma non abbassate mai la guardia, o rischiamo di fare enormi passi indietro.

Condividi
Pubblicato da
Denis Dosi