Un errore che tutti commettiamo è quello di portare la batteria a scarica completa. Un’operazione che dovrebbe essere limitata soltanto alla fase di calibrazione tipica dei dispositivi Android. In tutti gli altri frangenti d’uso quotidiani, invece, è opportuno non scendere al di sotto della soglia di notifica che il sistema segnala quando la carica residua è al 20%.
Le prestazioni migliori si ottengono nel momento in cui il dispositivo si trova in uno stato di carica compreso tra il 50 e l’80%. Non è un caso, infatti, che appena uscito dalla scatola il nostro dispositivo abbia una percentuale di energia intorno al 40-50%. Tale livello preserva le celle dai problemi.
Un altro errore che si commette è quello di ricaricare da PC usando la porta USB. Bisogna SEMPRE usare il caricabatteria e gli accessori originali in quanto è stato scientificamente provato che ricaricare in modo lento riduce l’autonomia.
Usare il telefono mentre siamo in fase di ricarica si configura come un altro errore imperdonabile in quanto le componenti sottoposte all’afflusso di corrente elettrica si scaldano ulteriormente riducendo la longevità dello smartphone. Evitate di giocare mentre state ricaricando.
Sono semplici accorgimenti che vi regaleranno qualche anno in più con il vostro telefono risparmiandovi l’onere di richiedere l’assistenza tecnica o la sostituzione dello smartphone nel giro di poco tempo.