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Ecobonus 110%: attenzione ai falsi attestati, rischio sanzioni pesanti

Con il secondo provvedimento preso dal Governo Italiano per sostenere il paese durante l’emergenza sanitaria del Coronavirus, ovvero con il Decreto Rilancio, è stato messo a disposizione il nuovo Ecobonus 110%. Quest’ultimo verrà fornito a tutti coloro che lo richiederanno e che dovranno svolgere dei lavori di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico e sarà valido per i lavori svolti dal mese di luglio 2020 fino a fine dicembre 2021. Per poter richiedere questo ecobonus, è necessario essere forniti di determinati attestati e documenti, ma attenzione a quelli falsi.

 

Attenzione a chi vi propone falsi attestati per l’Ecobonus 100%

Per poter richiedere l’Ecobonus 110%, come già accennato, è necessario possedere alcuni documenti. Tra questi, vi è Attestato di Prestazione Energetica e il visto di conformità. Questi documenti servono per verificare che dopo i lavori svolti ci sia stato un miglioramento delle classi energetiche e per questo è indispensabile che vengano prodotti da professionisti del settore.

Tuttavia, la Federcontribuenti ha da poco segnalato alcuni tentativi di truffa da parte di alcune società. Nello specifico, in giro per il web stanno infatti circolando numerose offerte da parte di alcune aziende che propongono di fornire tutti i documenti necessari per richiedere il bonus a dei prezzi esorbitanti (pari anche a ben 5000 euro). Come già detto, si tratta di truffatori veri e propri e per questo è necessario prestare la massima attenzione.

Il consiglio per richiedere in maniera corretta questa detrazione al 110%, quindi, è quello di affidarsi ai professionisti del settore che siano ovviamente abilitati a produrre i documenti necessari per effettuare la richiesta. Le sanzioni per chi produce questi documenti falsi, inoltre, possono essere molto pesanti, dato che si può arrivare a dover pagare anche quasi 15 mila euro.

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Pubblicato da
Anna Lisa Ferilli