Dati alla mano i numeri sembrano fare meno paura, o comunque indurre a non temere un lockdown natalizio, a fronte di 225’640 tamponi processati, i contagi verificati sono 32’961 complessivamente in ogni regione. I decessi purtroppo lasciano l’amaro in bocca, sono 623 (quando ieri erano stati 580), con 9090 guariti (ieri erano 17734). Al momento in Italia si contano 613’358 casi attivi, di cui 3’081 sono in terapia intensiva, mentre 29’444 sono ricoverati in ospedale, la restante percentuale è in isolamento domiciliare.
Superato ufficialmente il milione di casi di Coronavirus in Italia dall’inizio della pandemia, sono precisamente 1’028’424, con 42’953 decessi e 372’113 guariti.
La Lombardia traina i contagi in Italia, sono 8’180 nelle ultime 24 ore, oltre il doppio rispetto alla seconda regione più colpita, quale è la Campania con 3’166 casi. Al terzo posto sale oggi il Veneto con 3’082 nuove persone contagiate.
Le altre aree con un notevole numero di contagi in 24 ore sono il Piemonte +2953, Emilia Romagna +2428, Lazio +2479, Toscana +2507, Liguria +1102, Puglia +1332 e Sicilia +1487.
Più tranquilla, anche se non troppo, la situazione in Umbria +515, Abruzzo +662, Friuli Venezia Giulia +572, Marche +701, provincia autonoma di Bolzano +386, Sardegna +416, provincia autonoma di Trento +253, Calabria +376, Valle d’aosta +125, Basilicata +168 e Molise +71.
A breve è probabile un nuovo DPCM con il quale il Governo porrà una nuova stretta alle regioni attualmente in zona gialla.