Uno dei primi speaker con Google Assistant – Google Home Max – quest’anno compie quattro anni. Il dispositivo è stato progettato principalmente come mezzo per accedere a tutte le funzionalità offerte dall’assistente digitale di Google, mentre la riproduzione musicale è sempre stata in secondo piano. Tuttavia, la seconda generazione, il nuovo Nest Audio, è stata costruita appositamente come dispositivo multimediale e soprattutto per questo è nettamente migliore.

Specifiche tecniche del nuovo Nest Audio

Google Home Max diventa un lontano ricordo. Il nuovo Nest Audio include Audio woofer da 75 mm, tweeter da 19 mm, array di 3 microfoni, funzione multi-room, tocco capacitivo, controllo vocale, interruttore mute. Inoltre, adattatore da 30 W e cavo da 1,5 m. La connettività di tipo 802.11b/g/n/ac a 2,4 GHz/5 GHz con Wi-Fi e Bluetooth 5.0. Nest Audio è disponibile anche in diverse colorazioni che richiamano delle tonalità pastello. In particolare, sono al momento disponibili le colorazioni: Chalk, Charcoal, Sage, Sand, Sky. Il prezzo di riferimento iniziale è 99 dollari. Per quanto concerne le dimensioni, il dispositivo è grande 6,89 x 4,89 x 3,07 pollici.

Pro e Contro Nest Audio

Pro: suoni e microfoni migliorati, il prezzo di lancio inferiore alla generazione precedente, l’aspetto che ricorda i profuma ambiente come Google Home Max ma in modo più raffinato, anche per le colorazioni delicate. Contro: nessun ingresso cablato, non puoi collegarlo a una sorgente audio come con Google Home Max. Prestazioni Bluetooth a volte deludenti.

Perché aquistare Nest Audio? Se hai già provato Google Home e desideri un upgrade questo è il momento giusto. Se vuoi provare per la prima volta uno speaker intelligente per rendere la tua casa più Intelligente, allora fa proprio al caso tuo. Tuttavia, non acquistarlo se hai già Google Home Max. Infatti, al di là delle migliorie notevoli, ci sono fin troppi aspetti in comune che potrebbero deludere le tue aspettative. Se hai già la generazione precedente in tutta la casa, questa versione anche se migliore potrebbe non essere abbastanza per fare la differenza.

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