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Coronavirus: la pistola termometro può essere nociva?

Tra i principali sintomi del coronavirus si annovera sicuramente la febbre; ecco perché come strumento di prevenzione il Governo ha imposto la misurazione della temperatura corporea a chiunque voglia entrare in un locale pubblico. Da qui ha preso piede l’utilizzo del termoscanner a forma di pistola.

Incredibile pensare come gesti banali come misurarsi la temperatura corporea possano aver assunto un significato tutto nuovo con il sopraggiungere della pandemia. Quello che prima era un gesto domestico, relegato a rare occasioni ora è entrato a far parte della nostra quotidianità, assumendo anche un ruolo di un certo rilievo considerando che a questa misurazione è legata la possibilità di accedere o meno ad un locale pubblico. Ora però sta girando su internet un video in cui si mette in guardia la popolazione dai pericoli dell’utilizzo di questo apparecchio.

Coronavirus: i pericoli del termometro pistola

 

In questo video un certo dottor Josè Mena metterebbe in guardia dalla pericolosità del termometro pistola; a suo dire questo utile strumento, ampiamente diffusosi dopo l’esplosione della pandemia, causerebbe la morte dei neuroni per via dei raggi X utilizzati per la misurazione della temperatura corporea.

Ovviamente questa accusa risulta totalmente infondata; ogni corpo infatti emette una certa quantità di calore a causa della normale dispersione. Maggiore sarà l’energia dispersa maggiore sarà il calore del corpo in questione. La pistola termometro sfrutta proprio questo principio per stabilire la temperatura corporea di un individuo. Non ci sono dunque pericoli per la salute nell’utilizzo di uno strumento che anzi è un valido alleato nella lotta all coronavirus.

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Pubblicato da
Redazione