bonus 1000 euro

Risparmiare in bolletta non è mai stato così importante. A causa dell’emergenza Covid-19, infatti, migliaia di famiglie Italiane sono finite sul lastrico, lacerate da una crisi economica che diventa di giorno in giorno sempre più dura. A tal proposito, quindi, di recente il nostro Governo ha deciso di introdurre molteplici bonus mirati proprio ad aiutare tutte le famiglie che stanno vivendo un periodo di estrema crisi. Uno tra i bonus più importanti messi a disposizione degli Italiani, però, è in assoluto il Bonus Luce e Gas che, come possiamo facilmente intuire dal nome, permetterà a coloro che ne faranno richiesta, di ricevere ingenti sconti in bolletta. Scopriamo di seguito come funziona e quali sono i requisiti per richiederlo.

Bonus Luce e GAS 2020: ecco tutto ciò che c’è da sapere

Stando a quanto riportato sulla piattaforma ufficiale di ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il nuovo Bonus Luce e Gas potrà essere richiesto da ben 2 milioni di famiglie Italiane. Scopriamo quindi di seguito tutti i requisiti da rispettare per poter effettuare regolarmente la richiesta.

Bonus Luce

Per ottenere il Bonus Luce bisognerà rispettare i seguenti requisiti:

  1. appartenenza ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza

Nel caso in cui i suddetti requisiti siano rispettati, allora potrà essere effettuata la richiesta per i seguenti bonus:

  • Numerosità familiare 1-2 componenti: € 125
  • famiglie da 3-4 componenti: € 148
  • nuclei familiari con oltre 4 componenti: € 173

Bonus Gas

Per ottenere invece il Bonus Gas, i requisiti cambiano leggermente. Eccoli di seguito:

  1. nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. famiglia con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
  4. misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenza domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore).
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