Affari e Finanza

Conto corrente: ecco a chi potrebbe essere pignorato dal 15 ottobre

Il conto corrente è diventato ormai uno strumento molto utile per la maggior parte delle persone, in quanto consente di conservare ed utilizzare comodamente il proprio denaro. Oltre a questo, al giorno d’oggi è risultato quasi impossibile non averne uno, in quanto può servire per ricevere lo stipendio o per effettuare dei pagamenti. Nonostante questo, però, ci sono delle brutte notizie. L’Agenzia delle Entrate ha infatti deciso di pignorare numerosi conti corrente a partire dal prossimo 15 ottobre.

 

L’Agenzia delle Entrate pignorerà ben 9 milioni di conti

A causa della tremenda crisi sanitaria ed economica dovuta all’epidemia del Coronavirus, il Governo Italiano ha dovuto prendere diverse misure per aiutare i cittadini e le piccole imprese. Per fare questo, il nostro paese ha speso ingenti somme di denaro, e per questo motivo ora l’Agenzia delle Entrate

ha deciso di prendere dei provvedimenti.

Come già accennato, infatti, a partire dal prossimo 15 ottobre 2020 verranno pignorati ben 9 milioni di conti corrente. Nello specifico, l’ente si sta avvalendo di diversi strumenti (come l’Anagrafe Tributaria) per controllare la situazione di ciascun cittadino che abbia un conto corrente aperto. Il pignoramento verrà infatti effettuato a tutti quei cittadini che abbiano un qualsiasi provvedimento ancora in sospeso.

Ovviamente ci sono comunque delle limitazioni a questi pignoramenti. Se il conto corrente viene utilizzato soltanto per ricevere lo stipendio o la pensione, infatti, sono previsti dei limiti. In particolare, può essere pignorato fino ad un massimo pari al 20% dallo stipendio o dalla pensione in quanto per legge l’80% non può essere pignorato poiché è necessario per il sostentamento.

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Pubblicato da
Anna Lisa Ferilli