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Cartelle esattoriali: tutto ciò che c’è da sapere sulle esenzioni

Tra le numerose novità previste dal Decreto Agosto, c’è anche il posticipo delle cartelle esattoriali la cui notifica sarebbe dovuta partire dal 1 settembre. Un’ipotesi con la quale il Governo intende concedere maggior respiro alle famiglie ed una più ampia liquidità. Il posticipo della scadenza sulle cartelle esattoriali dovrebbe ricadere sulla metà di ottobre 2020.

Si stima che siano oltre 6,7 milioni le cartelle per le quali è previsto l’invio dopo il 1 settembre. Se la disposizione di slittamento dei termini dovesse essere confermata per i cittadini ci sarebbero ulteriori 6 settimane di “serenità”. Una soluzione possibile grazie all’approvazione dello scostamento di bilancio pari a circa 25 miliardi di euro.

Il decreto Agosto: ecco tutte le novità fiscali

Il posticipo delle notifiche delle cartelle esattoriali non è l’unica novità fiscale del Decreto Agosto. L’obiettivo di concretizzare una maggiore liquidità nelle tasche degli italiani sarà favorita anche dalla riduzione dei controlli fiscali. In questo modo anche le spese per sostenere la macchina fiscale subirebbero un alleggerimento con un taglio del 70% degli obiettivi di budget dei vari uffici.

A confermarlo il direttore dell’agenzia delle Entrate Ruffini che parla anche di un rinvio dei controlli automatizzati e delle lettere di compliance al 2021.

La priorità verrà invece data ai rimborsi fiscali grazie ad un’accelerazione del lavoro ad essi dedicato rimuovendo qualsiasi ostacolo ne determini il ritardo. Nell’ottica di un’agevolazione fiscale dedicata alle famiglie c’è anche la rielaborazione del calendario sulla tassazione. I doveri fiscali ai quali sono tenuti i cittadini per l’anno corrente verranno spalmati tra il secondo semestre 2020 ed il primo biennio del 2021. Appare dunque evidente come sia necessario garantire una maggiore disponibilità monetaria ai contribuenti, senza la quale dopo un periodo a dir poco burrascoso non si potrebbe pensare ad alcuna ripartenza economica.

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Pubblicato da
Gilda Fabiano