Gli smartphone si sa, sono i compagni della nostra routine quotidiana maggiormente presenti al giorno d’oggi, grazie ad essi è possibile infatti gestire completamente il nostro alter ego digitale e quindi restare costantemente connessi col mondo intero.
I piccoli device danno accesso ad un pool di funzionalità davvero variegato, che ci consente di arrivare a far cose come gestire il nostro conto in banca ed effettuare pagamenti, oppure restare i contatto costante con i nostri affetti.
Ovviamente la fascia di utenza maggiormente coinvolta in quest’ultima possibilità appena elencata sono i giovani, che sfruttano chat istantanee come WhatsApp e Telegram per scambiare messaggi e contenuti multimediali con chi di interesse.
Proprio quest’ultimi però, stanno iniziando a diventare un problema proprio per i ragazzi, i quali magari con disinvoltura e senza pensarci troppo, possono ricevere qualche foto troppo esplicita dalla propria fidanzatina per poi condividerla magari con qualche amico per far vedere la nuova fiamma di cui vanno fieri, un errore madornale.
Ovviamente a fronte di questo contesto viene spontaneo chiedersi, cosa si rischia ?
In merito a questo contesto è stata introdotta una nuova sezione nel Codice Penale chiamata Codice Rosso, il quale introduce nuovi articoli come il 612 ter, il quale asserisce alla «diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti», viene punito “chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, ….pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate”.
Per essere giudicati colpevoli basta quindi aver materialmente diffuso il materiale multimediale anche senza la volontà esplicita di recare danno a qualcuno, con una pena abbastanza corposa, infatti si parla di reclusione da uno a sei anni e una multa da 5.000 a 15.000.