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Partite IVA: la fine di agosto è una vera mazzata per i professionisti

Potrebbe essere una vera e propria mazzata quella che attende circa 4 milioni e mezzo di partite IVA in questo fine agosto. A partire da giovedì 20 fino alla fine del mese queste partite IVA saranno costretti a riequilibrare la propria posizione con il fisco italiano. Sono in tutto tre le date calde di questo fine agosto che si dividono però ben 246 scadenze tributarie; la maggioranza dei versamenti si concentrano proprio nella data del 20 agosto.

Sono ben 204 gli adempimenti fissati in data odierna; uno solo con data 26 agosto e altre 41 scadenze andranno espletata non oltre il 31 di agosto. A nulla sono servite le richieste dei commercialisti che speravano in una proroga per lo smaltimento del grande numero di pratiche.

Partite IVA: ecco quali sono le scadenze di agosto

 

Una grande fetta dei pagamenti da espletare in questo finale di agosto è legata al versamento del saldo 2019 e nell’acconto 2020 di Irpef e Ires

a cui andrà aggiunto un rincaro dello 0,4%. Ci sono comunque delle proroghe ai pagamenti legate però esclusivamente ai versamenti relativi ai mesi in cui si è applicato il lockdown. Per i versamenti di questo periodo sarà possibile dilazionare il 50% dell’importo in 24 rate da pagare a partire dal 16 gennaio 2021.

La rateizzazione però sarà un percorso praticabile solo per chi potrà dimostrare un calo di fatturato almeno del 33% nel primo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Tuttavia il rinvio dell’acconto potrebbe addirittura risultare un’arma a doppio taglio per le Partite IVA; il primo versamento infatti andrà a cadere appena 60 giorni prima del saldo delle imposte del 2020.

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Pubblicato da
Redazione