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Virus Tax: ecco la verità sulla nuova tassa

Negli ultimi mesi il mondo del web è stato invaso da centinaia e centinaia di fake news che, sfruttando il momento di crisi, hanno diffuso in tutto il paese panico e disinformazione. Nelle prime settimane del 2020, quindi, è toccato al 5G che, di fatto, è stato fortemente attaccato da milioni di consumatori poco informati. Ad oggi, però, le bufale si sono spostate su tematiche molto più delicate che, di fatto, riguardano in maniera diretta l’emergenza Covid-19. Una delle Fake News maggiormente diffuse sul web, quindi, riguarda l’introduzione di una nuova tassa, la cosiddetta Virus Tax. Secondo quanto descritto online, quindi la nuova imposta verrà introdotta per risanare le tasche del nostro paese. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Virus Tax: la tassa non si farà, attenzione alle fake news che circolano sul web

La notizia, come c’era da aspettarsi, ha circolato per diverse settimane in maniera indisturbata. Di recente, però, la Vice Ministra Laura Castelli per il Ministero dell’Economia, ha deciso di intervenire sulla questione, smentendo categoricamente tutte le notizie relative ad una nuova Virus Tax.

Ecco di seguito quanto affermato dalla Vice Ministra:

In queste ore, gira con insistenza, nelle varie chat, l’ennesima bufala. Voglio dirlo con forza, non c’è nessuna “Virus Tax”. Abbiamo chiuso un decreto con le risorse deliberate dal Parlamento, che ha autorizzato uno scostamento dei saldi di bilancio di 25 miliardi. Chiunque voglia speculare con false notizie su eventuali tasse, si metta la mano sulla coscienza. Non c’è nulla di più falso. In un momento particolarmente delicato per il Paese, mi sento di chiedere un aiuto anche al mondo dell’informazione per isolare le fake news. Noi, maggioranza e opposizione, stiamo collaborando, più che mai, per mettere in campo tutte le misure necessarie a fronteggiare gli effetti del coronavirus, sia dal punto di vista sanitario, che da quello economico. Faremo tutto quello che serve per sostenere l’Italia e gli italiani.”

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio