News

Diesel più caro della benzina: in arrivo una stangata incredibile

La convenienza di possedere un’auto a gasolio, o diesel, potrebbe avere davvero le ore contate. Secondo quanto trapelato, infatti, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, avrebbe deciso di avviare una consultazione sugli ultimi lavori della Commissione interministeriale, in merito all’elaborazione di proposte per una transizione ecologica e la riduzione dei sussidi dannosi per l’ambiente.

Quest’ultimi, più semplicemente, sono decisi direttamente dal Ministero e permettono, tra le varie cose, di differenziare l’accisa applicata sui carburanti. Sebbene a tutti gli effetti il gasolio venga ritenuto più dannoso per l’ambiente, ad oggi è prevista una tassa di 0,617 euro al litro, contro i 0,728 euro al litro per la benzina, giustificando infatti il motivo per cui il suo costo appare essere inferiore.

 

Diesel più caro della benzina: gli utenti rischiano una stangata incredibile

L’ipotesi circolata in questi giorni, per favorire la transizione 

verso la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, consisterebbe proprio nell’incrementare le accise applicate al diesel, cercando in parte di non invogliare gli utenti all’acquisto. Secondo i primi calcoli, un litro di gasolio potrebbe venire a costare 1,42 euro, contro gli 1,28 euro di oggi. Naturalmente il valore indicato è una stima, nonché ipotesi fondata solamente sulle indiscrezioni, ma può essere considerato come un buon metro di paragone per capire come e di quanto potrebbe cambiare.

Gli aspetti da tenere in considerazione sono comunque tantissimi, non bisogna dimenticare che tra i SAD modificabili dal ministero trovano posto anche quelli legati all’autotrasporto. Incrementando le accise sul gasolio, il rischio sarebbe di aumentare i costi di trasporto da parte delle aziende, con conseguente rincaro dei prezzi dei prodotti, tutto a discapito del consumatore finale.

 

Condividi
Pubblicato da
Denis Dosi