News

Come cambieranno le città in futuro e cosa vedremo

Attualmente le grandi città sono certamente uno degli spettacoli architettonici e tecnologici più incredibili che il panorama moderno ha da offrire, i grandi grattacieli uniti a monumenti di imponenti dimensioni creano un mosaico di arte che sposa la tecnologia davvero incredibile, il tutto ovviamente personalizzato e riadattato in base alla nazione che fa da casa alle città, passiamo infatti dagli altissimi grattacieli di New York che circondano Central Park nel distretto di Manhattan al Colosseo che fregia la capitale della nostra penisola.

Ovviamente col tempo anche le strutture e l’impostazione architettonica delle varie città ha subito mutamenti che ne hanno cambiato profondamente l’impostazione, sia da un punto di vista strutturale (con palazzi più sicuri e resistenti ai terremoti) che da un punto di vista funzionale, con il miglioramento delle varie connessioni stradali o interne ai vari palazzi.

L’ascensore del futuro, orizzontale

A quanto pare un ulteriore passo in avanti verso il futuro delle nostre città riguarda uno degli strumenti maggiormente usati, parliamo dell’ascensore, che normalmente ci aspettiamo andare solo verso l’alto o verso il basso.

A quanto pare però il centro di Ricerca e Sviluppo dell’azienda a Rottweil, in Germania ha intenzione di rivoluzionare l’idea comune di ascensore, ha infatti presentato “Multi”, un ascensore in grado di muoversi anche orizzontalmente.

Il nuovo ascensore dei sogni si muoverà senza l’ausilio delle comuni funi già adoperate in passato, esso offrirà una sorta di cabina in un loop di movimento, una metropolitana che si muove orizzontalmente intorno al palazzo che lo ospita, caratteristiche che gli consentiranno di adattarsi a qualunque forma architettonica in tutta sicurezza grazie al sistema di frenata multi step installata in ogni cabina.

Il nuovo mezzo di movimento offrirà un’ampia capacità ad un basso costo in termini elettrici, andando a rivoluzione la classica architettura che da sempre caratterizza i grattacieli delle grandi città.

Condividi
Pubblicato da
Eduardo Bleve