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Postepay: truffa e phishing danneggiano e derubano gli utenti

Il nome della Postepay è stato ancora utilizzato, secondo quanto riportato dagli utenti, in alcune truffe. L’obiettivo di queste ultime è quello di far credere agli utenti che ci siano stati problemi con il loro conto legato proprio alla nota prepagata del gruppo Poste Italiane.

Spesso si punta sul discorso della perdita dei dati, così da convincere gli utenti ad inserirli di nuovo. Proprio in quel momento questi saranno trafugati per accedere in secondo luogo ai conti prosciugandoli.

 

Postepay, ecco tutte le linee guida che serviranno ad evitare le truffe

  • Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i tuoi dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., ti dovesse chiedere tali informazioni, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
  • Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i tuoi codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);
  • Controlla sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l’indirizzo e-mail da cui ti è arrivata);
  • Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
  • Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser
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Pubblicato da
Felice Galluccio