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Multa addio: dove rivolgersi per non pagare le sanzioni

Hai ricevuto una multa dalla Polizia Locale o Stradale e ritieni di essere stato sottoposto ad una misura ingiusta? Non è raro che ciò si verifichi. L’ultimo episodio è relativo ad un conducente di Ford Focus che (pensate un po) è stato sanzionato da un autovelox perché marciava presumibilmente a ben 703 Km/h. Anche le forze dell’ordine possono sbagliarsi ed in questo caso vediamo come contestare una multa passando per vie legali che concedono il condono delle ammende amministrative.

 

Il modo per bloccare il pagamento della multa e degli eventuali interessi

Chi riceve una contravvenzione ingiusta può far valere i propri diritti rivolgendosi innanzitutto ad un Giudice di Pace sulla base dei principi di tutela giuridica dettati dalla cosiddetta autotutela. Si tratta di un processo che garantisce l’apertura di un fascicolo di contestazione da parte dell’autorità che entro 30 giorni

si occupa di presentare istanza allegando:
  • originale della multa
  • 4 copie del ricorso e delle multa
  • 1 copia del documento del riconoscimento del cittadino.

Un’altra via utile per completare il processo di contestazione passa per il Prefetto. Tale azione deve essere accolta entro e non oltre 60 giorni a partire dalla ricezione della notifica di ammonimento amministrativo da parte delle forze dell’ordine. In questo caso si procede via raccomandata. La risposta si ottiene in genere non oltre i 120 giorni. Può avere esito positivo, con annullamento integrale della sanzione, o anche negativo con il cliente che è tenuto a pagare il doppio della sanzione oltre gli oneri di cancelleria sostenute dall’amministrazione.

Qualora riteneste di aver ricevuto una multa ingiusta è vostra facoltà procedere come sopra ascritto nei termini e nei limiti della legislazione attuale.

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Pubblicato da
Domenico