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DVB T2: canali oscurati ed irraggiungibili, ecco la soluzione ai problemi

Molte persone potrebbero non avere ben chiaro il concetto che si cela dietro alla nuova sigla DVB T2 che identifica i processi di aggiornamento del sistema televisivo. La modifica si sviluppa per il Digitale Terrestre che cambia radicalmente forma ed aspetto rispetto all’attuale soluzione in uso per i canali RAI, Mediaset e locali. Per gli utenti si conferma un cambiamento cui è necessario giungere preparati in anticipo. Ecco cosa c’è da sapere.

 

DVB T2: cosa cambia per gli utenti del Digitale Terrestre che non riescono a vedere più i propri canali

L’upgrade muta sensibilmente le caratteristiche del sistema di trasmissione televisivo digitale portando ogni canali in alta definizione. Per raggiungere la massima qualità si cambiano frequenze con le attuali portanti a 700 MHz che vengono cedute alla nuova rete mobile 5G.

Con la nuova versione i decoder attualmente in uso non sono compatibili tanto che sarà necessario cambiare apparecchiature per riuscire a ricevere tutti i segnali. Proprio per questo molti potrebbero non riuscire a vedere nulla. Un semplice test da fare ai canali di prova gratuiti (100 e 200)

garantisce il riscontro sullo stato di compatibilità.

Se la dimostrazione fornisce stato OK allora si può continuare a vedere tutto senza problemi. In caso contrario occorre cambiare decoder o TV a seconda dei casi. Nella prima ipotesi ci viene in contro il bonus del MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) che tramite il suo sito fornisce una lista ufficiale di decoder gratuiti. Si ottengono presentando autocertificazione ISEE al negozio che attesti lo stato dei redditi. A seguito delle verifiche si ottengono voucher da 25 a 50 euro  da usare per azzerare la spesa.

Per i televisori la spesa resta a carico nostro ma abbiamo la certezza di un dispositivo con display HD e decoder già integrato per la massima comodità (nessun cavo penzolante per casa). Occorre scegliere in fretta visto che il processo di upgrade della rete televisiva è già stato avviato a partire da questo mese e con prevista conclusione entro due anni.

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Pubblicato da
Domenico