News

SIM: l’evoluzione che ha portato le card telefoniche a diventare eSIM

Le classiche card telefoniche presto scompariranno: a distanza di tempo rispetto al mercato globale, anche l’Italia si appresta ad accogliere il futuro della telefonia, le eSIM. Diversi dal convenzionale, i nuovi dispositivi che consentiranno agli utenti di possedere un numero identificativo e di usufruire di un piano telefonico, non saranno più materiali ma bensì “immaginari” in quanto non presenti in copia fisica. 

Grazie all’innovazione tecnologica, dunque, gli utenti possono già da ora approfittare di tale novità grazie a TIM e WindTre che già hanno abilitato tale servizio: ma quali sono i pregi? Esistono altresì dei difetti?

eSIM: niente più copie fisiche per le card telefoniche, ora tutto in ‘digitale’

Le nuove eSIM godono, senza ombra di dubbio, di diversi pregi. Da tempo a questa parte, infatti, si aspettava l’arrivo di tale tecnologia anche in Italia sia per ragioni di comodità che per ragioni di adattamento visto che già nel corso dei mesi non è stato impensabile sentir parlare di smartphone dual SIM ottenibili solo attraverso tale possibilità.

Dal punto di vista pratico, l’adozione globale delle eSIM concederà ai produttori di smartphone nuove possibilità: rimuovendo il lettore della card all’interno del dispositivo, infatti, dello spazio potrà essere ricavato per poter ampliare la batteria senza compromettere lo spessore del dispositivo o, ancora, introdurre qualcosa di nuovo ed innovativo.

Dal lato dei consumatori, invece, i pregi più evidenti sono due e riguardano sia l’impossibilità che la SIM si rovini nel tempo, sia la velocità nei tempi di attivazione: non è più necessario aspettare i due giorni per l’attivazione visto che la eSIM si attiverà automaticamente attraverso un QR Code, il quale sostituirà anche i codici Puk e Pin.

 

Condividi
Pubblicato da
Paola Carioti