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NFC: come viene utilizzato per svuotare le carte di credito

Con l’avanzare della tecnologia in tutto il mondo, è fortemente aumentato il numero di truffatori digitali che, ogni giorno, colpiscono centinaia di migliaia di consumatori. Ovviamente anche le truffe digitali si sono adattate al cambiamento e, da alcuni mesi, i criminali, muniti di POS mobili e lettori NFC, hanno iniziato a perseguitare i poveri utenti ignari della truffa. Avvicinandosi alle vittime, infatti, questi ultimi riescono a rubare in pochi secondi i dati ed il PIN delle carte di credito.

Tutto ciò nasce quindi dall’introduzione del pagamento Contactless. Grazie a questa nuova tecnologia, infatti, ad oggi è possibile effettuare dei pagamenti in tutto il mondo, appoggiando semplicemente la propria carta di credito sui POS abilitati. Nonostante risulti essere un forte vantaggio per molti, purtroppo questa tecnologia è prontamente diventata una miniera d’oro per Hacker ed esperti truffatori. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Carte di credito e POS Portatili: ecco la nuova truffa 2.0

Nonostante la seguente truffa possa apparire molto complessa, in realtà risulta essere molto più semplice di quanto si pensi. Avvicinando un semplice lettore NFC alla borsa o al portafoglio della vittima, infatti, il truffatore riesce in pochi secondi a catturare tutti i dati più sensibili delle carte, come ad esempio il numero, il CVV ed il PIN. Sfruttando i POS Portatili, invece, i criminali riescono facilmente a “costringere” le carte di credito delle vittime ad effettuare delle microtransazioni di 25 euro. 

Fortunatamente, però, evitare queste truffe è molto semplice. Basta infatti utilizzare portafogli e porta carte in metallo che, di fatto, riescono a bloccare la lettura dei dati dall’esterno. Inoltre alcune banche, attraverso le apposite app, permettono di disattivare la tecnologia contactless sulle proprie carte di credito.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio