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Apple vuole spingere l’acceleratore sul proprio servizio di streaming on-demand, e non lo farà con la produzione di nuovi contenuti. Il colosso statunitense sta pianificando una strategia particolare per rubare pubblico alle rivali, nello specifico Netflix e Amazon Prime Video. Come? Comprando i diritti di vecchi produzioni, quasi un paradosso.

Bloomberg riporta che chi gestisce Apple TV+ si è messo in contatto direttamente con Hollywood per accaparrasi i diritti di vecchie produzioni. Se è vero che gli utenti spesso si lamentano di non aver a disposizioni nuovi contenuti, vedere sulla propria piattaforma un gran numero di programma familiari rassicura. Apple sta puntando su questo fattore.

 

Apple TV+: il vecchio per battere il nuovo

Ovviamente il colosso non lascerà perdere la produzioni di contenuti originali, ma sarà un completamento per offrire un pacchetto più variegato. Un obiettivo ambizioso considerando che fra tutti i servizi di streaming più gettonati, è il meno utilizzato.

Secondo i dati di febbraio, ci sono 10 milioni di utenti iscritti. Il problema è che solo la metà di questi ha sfruttato tale servizio. Un aspetto che si spiega da solo visto che Apple ha lanciato una promozione che regala un abbonamento del servizio anche per un anno se si compra un nuovo dispositivo con il marchio della mela.

Sicuramente Apple TV+ vuole diventare un concorrente più serio, ma ormai deve fare anche i conti con Disney+ che in poco tempo ha guadagnato un enorme pubblico, tra l’altro proprio con pochi contenuti originali e forti di tutte le serie prodotte in passato.

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