News

Furti d’auto: specchietto e bottiglietta, le truffe ingannano gli autisti

Tra i tanti stratagemmi utilizzati dai ladri e dai malintenzionati per mettere a segno furti e ruberie di vario genere, alcuni risultano piuttosto efficaci. E hanno un tasso di successo talmente alto da allarmare addirittura le Forze dell’Ordine, che ogni giorno avvertono gli automobilisti di prestare attenzione ad alcuni dettagli.

E’ il caso dell’ultima truffa ingegnata dai rapinatori, che hanno inventato un sistema molto semplice ma contemporaneamente geniale per rubarvi l’auto letteralmente davanti ai vostri occhi.

Ladri di auto in azione con il nuovo trucco: attenzione alle ruote

La dinamica del furto è presto spiegata. Nel momento in cui il ladro individua il proprio bersaglio, che si tratti di un’auto parcheggiata al supermercato o in centro, o posteggiata sotto l’ufficio, va ad inserire una bottiglietta di plastica facendo in modo che si incastri tra la ruota e la carrozzeria.

Il proprietario, inconsapevole – che non sta certo badando alle condizioni delle proprie ruote – sale sulla vettura e mette in moto il veicolo. Non appena parte, però, sente uno strano rumore, come di qualcosa di rotto

, e pensando si tratti di un problema dell’auto, scende a sincerarsi delle condizioni del motore. In realtà, si tratta solo della bottiglietta schiacciata dalla ruota, ma questo non può saperlo.

Naturalmente, nella foga di andare a controllare il motore, non di rado si lascia la chiave inserita e la portella aperta: ecco dunque che i malfattori possono introdursi nell’abitacolo e mettere in moto il veicolo, sfrecciando via sotto gli occhi scioccati del conducente.

Un’altra tipologia consiste nella truffa dello specchietto: il truffatore finge di essere vittima di un errore commesso dal guidatore, che durante la marcia gli avrebbe rotto lo specchietto anteriore, che invece è provocato dal lancio di un sassolino sulla fiancata dell’auto dell’accusato.

Sono pervenute centinaia di segnalazioni relative a queste modalità di furti e truffe. Per non essere i prossimi, è meglio controllare bene le proprie ruote ogni qualvolta si sosta molto a lungo in un posto (specie se è lontano dai propri luoghi abituali).

Condividi
Pubblicato da
Monica Palmisano