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Bici elettrica: ecco il modo legale per averne una GRATIS

A partire dal 4 Maggio 2020 la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus in Italia concederà maggiore respiro a tutti i concittadini costretti a mantenere rigorosamente lo stato di quarantena. Città come Milano, Firenze, Torino, Napoli e Rimini si sono attivate a favore dell’apertura di nuove piste per Bici Elettriche e monopattini. Obiettivo finale il ritorno alla normalità.

Questo sembra proprio il momento migliore per ottenere la propria bici Gratis con le iniziative proposte da un comitato di Regioni Italiane. Grazie ad una serie di incentivi verificati sarà possibile ottenere subito 1.500 euro da destinare all’azzeramento spesa per una eBike oppure ad altre iniziative di mobilità eco-sostenibile. Di fatto alcune amministrazioni potrebbero inizialmente limitare la circolazione dei veicoli in città. Quale occasione più propizia per spostarsi con la nuova due ruote elettrica? Scopriamo cosa prevede l’iniziativa.

 

Ottieni 1.500 euro per la tua bici elettrica gratuita: quali Regioni la offrono e cosa prevedono

Ad imporre l’importante sconto è il decreto in atto per la green mobility alla vigilia di un graduale ritorno alla vita sociale. Si prevede il bonus

sopra ascritto per i residenti nelle zone metropolitane con oltre 50.000 abitanti allocati in:
  • Campania
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Veneto

Coloro che ottengono la rottamazione per auto Euro 3 o inferiori accedono al massimo benefit previsto. Per i possessori di ciclomotori Euro 2 / 3 e motoveicoli 3 tempi Euro 3, invece, il voucher sarà di 500 euro. Come detto si può usare per comprare una bicicletta a motore elettrico ma non solo. Infatti, per domande presentate entro il 31 dicembre 2021, è possibile anche cumulare il credito per il rinnovo degli abbonamenti ai mezzi pubblici ed ai servizi di condivisione dei veicoli.

La disponibilità e le modalità di uso e consumo dei suddetti benefici sono esposti all’interno delle pagine della propria istituzione regionale.

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Pubblicato da
Domenico