News

Poste Italiane regala 1000 euro: attenzione a questa nuova truffa

Il phishing ha più volte preso di mira i clienti di Poste Italiane tentando di estorcere i loro dati sensibili e di prosciugare le loro carte prepagate PostePay e PostePay Evolution o i loro conti BancoPosta. I cyber-criminali hanno indirizzato agli utenti in questione varie email fraudolente ed SMS smishing che, riportando comunicazioni ingannevoli, riescono a far cadere in trappola le vittime e compiere la truffa. Un ultimo caso segnalato sembra essere arrivato tramite un’email che informa gli utenti di avere la possibilità di ricevere 1000€ in regalo da parte di Poste Italiane. 

Poste Italiane regala 1000€: ecco l’ultima email phishing ai danni dei clienti!

 

Tra gli ultimi casi di phishing segnalati appare un’email indirizzata ai clienti di Poste Italiane i quali sono esortati dal messaggio a riscuotere una somma non indifferente di denaro offerta in regalo da Poste Italiane. La mail riporta ovviamente un messaggio fittizio, ideato dai cyber-criminali soltanto per attirare l’attenzione delle potenziali vittime, che convinte di aver la possibilità di ricevere 1000€ in regalo

sono invitate a fornire i loro dati sensibili.

Al fine di ottenere il denaro proposto i clienti dovrebbero procedere con l’invio della foto di un documento d’identità, della carta Poste Italiane e due selfie dei titolari della carta con i documenti vicino al viso.

La richiesta dei documenti procede con l’invito a rispondere alla mail entro 48 ore; e comunica che soltanto dopo aver effettuato l’invio delle foto dei documenti sarà effettuata la ricarica.

Come sopraddetto, il messaggio riporta informazioni fittizie dalle quali è necessario diffidare per evitare di perdere il proprio denaro. Si ricorda, appunto, che nessuno propone denaro e premi in regalo senza alcun motivo; e che iniziative di questo genere nascondono nella maggior parte dei casi delle vere e proprie truffe che possono costare parecchio. E’ fondamentale, quindi, procedere soltanto con l’eliminazione del messaggio, ignorando qualunque invito a fornire dati sensibili che è opportuno tutelare.

Condividi
Pubblicato da
Giorgia Leanza