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Tasse evase: in questo modo le devi pagare per forza

Molti creditori credono di farla franca attuando la cosiddetta procedura di evasione delle Tasse. Ogni anno nelle casse dello Stato si registrano ammanchi di diversi milioni di euro, la maggior parte dei quali causati da un regime fiscale che fino a questo momento ha consentito di bypassare il pagamento delle imposte. Tutto cambia con il nuovo “Pugno di Ferro” del Fisco Italiano.

Istituzioni locali di alto rango come Guardia di Finanza, Equitalia ed Agenzia delle Entrate hanno deliberato a favore di una misura anti-frode di massicce proporzioni. Chi non vuole pagare le tasse di sua spontanea volontà può continuare a farlo ma accettando le conseguenze del nuovo Decreto che offre la possibilità di una riscossione forzata dei soldi direttamente dai conti in banca. Esatto, le Agenzie del Fisco possono entrare nei conti correnti di Unicredit, Sanpaolo, BNL ed altri prelevando quanto gli spetta secondo nuovi criteri d’azione che provvederemo subito a descrivere più avanti in questo post.

 

Non paghi le tasse? Tranquillo, ora le paghi comunque in un modo o nell’altro

Pagare le tasse non è più una scelta. Se si decide di propendere per l’illegalità finanziaria si devono fare i conti con i nuovi strumenti di prelievo forzato che fanno leva sui conti in banca. Ogni contribuente ottiene un profilo di credito che manifesta in chiaro la giacenza media di denaro ed altri dettagli sull’uso degli strumenti di contribuzione. Tutte informazioni che sono ora accessibili ai vari organismi e che restano a loro disposizione per colmare eventuali illeciti e mancanza finanziarie.

Il metodo consente di combattere la piaga dell’evasione fiscale con nuovi mezzi. La procedura non avviene in maniera repentina ma al contribuente si offre un periodo di proroga di 60 giorni con notifica prima di procedere all’apertura del fascicolo. Decorso tale limite di tempo, infatti, Equitalia ottiene il permesso per l’espropriazione dei beni pecuniari dai conti e dalle carte bancarie associate al profilo dell’utente.

Una misura certamente drastica ma necessaria per prevenire frodi ai danni dello Stato che ledono tutti quanti noi regolari contribuenti.

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Pubblicato da
Domenico