Perché bisogna fare attenzione ai bancomat? Dato che spesso si rischia di subire delle truffe di phishing e smishing sul web, i criminali se ne inventano sempre di nuove. Per tagliare la testa al toro, esistono anche dei metodi per derubare i soldi direttamente dagli ATM. Non a caso uno dei metodi di prelevare più consigliati è quello di nascondere con la mano il tastierino quando digitiamo i nostri codici personali. Ciò non toglie che esistono altri metodi di truffa con cui è possibile rubare i soldi dal bancomat e abbiamo deciso di spiegarvi quali sono.

Shoulder surfing e altri metodi, come evitarli e quali sono

Il primo dei metodi ve lo abbiamo appena spiegato: lo Shoulder Surfing è la capacità di sbirciare abilmente ciò che l’utente sta digitando senza che quest’ultimo se ne accorga. Memorizzare un codice PIN, d’altra parte, non è una cosa così difficile. Ma come si fa utilizzare quel codice senza possedere la carta bancomat a cui appartiene?

Ecco quindi che arriviamo alla seconda tipologia di truffa da AT. È possibile in alcuni casi clonare la carta bancomat. Per farlo, bisogna possedere uno Skimmer, ovvero un apparecchio elettronico difficile da individuare e che i ladri inseriscono nella bocchetta dove va la carta nel momento del prelievo. Per ottenere il vostro codice, laddove non è possibile fare shoulder surfing, potrebbero avere anche nascosto una telecamera a vostra insaputa.

Il terzo metodo, molto più semplice, si chiama Cash Trapping e consiste nell’utilizzo di una forcina. Quest’ultima infatti, inserita nella bocchetta di uscita del bancomat, bloccherebbe i soldi al suo interno, impedendovi di prelevarli. Qualora doveste credere che si tratta di un malfunzionamento del bancomat, il ladro li prenderebbe non appena vi foste allontanati.

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