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Social Network e libri, i migliori luoghi di ritrovo per i bookalcoholic

Lo scenario dei media sociali si compone, essenzialmente, di due macro-categorie: da un lato, infatti, si collocano i cosiddetti social network generalisti (come Facebook e Twitter), basati sull’interazione e sulla condivisione di contenuti molteplici; dall’altro lato, invece, si collocano i social network definiti tematici, perché dedicati a scopi o tipologie mediali specifici.

Si tratta di piattaforme sviluppate in modo tale da facilitare l’organizzazione di relazioni sociali intorno a interessi condivisi, rivolgendosi pertanto ad un pubblico esclusivamente targettizzato. Tra i numerosi servizi di social networking “tematici” presenti in rete, esistono anche diversi social network letterari, dei veri e propri luoghi di ritrovo virtuali per bookalcoholic. Ciò che contraddistingue queste piattaforme dalle altre, ma in generale ciò che contraddistingue i social network tematici-letterari da quelli generalisti, è che nei primi, qualsiasi azione compiuta, qualsiasi attività, viene ricondotta ad un unico tema: i libri.

aNobii, il Social pensato esclusivamente per gli amanti dei libri e della lettura

Una tra le più utilizzate piattaforme di social network dedicati alla passione per la lettura è sicuramente aNobii. Questa, con la sua comunità di lettori che supera i trecentomila utenti, si aggiudica il primo posto di servizio di social reading più diffuso nel nostro Paese. aNobii è stato fondato nel 2006 ad Hong Kong ed è oggi diffuso in ben tredici lingue diverse. Alla base del progetto vi è un’idea piuttosto semplice: “L’idea di aNobii mi è venuta dopo aver letto un libro sul web 2.0. Vivevo ad Hong Kong e ho sentito il bisogno di sapere quali altre persone l’avevano letto nella mia città. Volevo confrontarmi con loro, volevo scambiare con loro le mie impressioni e farmi segnalare altri libri sull’argomento

“. A dichiararlo è il suo creatore Greg Sung, in occasione di un incontro con il pubblico tenutosi a Milano, nel lontano febbraio 2009.

Proprio come un qualsiasi social network, chiunque può iscriversi ad aNobii creando il proprio profilo, ed entrare in questo modo a far parte della grande Community di anobiani. Ogni utente ha la possibilità di costruire la propria libreria, potendo contare su un catalogo contenente oltre 10.000.000 di titoli, e in questo modo mostrare agli altri anobiani quali sono stati i libri letti, o quelli che si desiderano leggere in futuro.

E’ possibile dare loro una valutazione o scriverne una recensione, in modo tale da aiutare e guidare gli altri lettori nella scelta del titolo da leggere, e quindi consigliare o sconsigliare le opere consumate a coloro che mostrano gusti simili. Ci si può iscrivere o creare gruppi di discussione di argomenti specifici, in cui entrare in contatto ed instaurare un dialogo diretto con gli utenti interessati allo stesso topic, e creare in questo modo una nuova rete di relazioni. O ancora si possono cercare e seguire le pagine degli autori o delle case editrici, in modo tale da ricevere notifiche riguardo le nuove uscite, o tenere d’occhio l’area Streaming, ideale per tener traccia delle attività degli altri anobiani e scoprire nuovi libri. Insomma, aNobii è un social network a tutti gli effetti, e chi decide di unirsi a questa grande Community di appassionati di libri entra a far parte di una famiglia.

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Pubblicato da
Raffaella Papa