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Carta di Identità Elettronica: attenzione alla truffa dei chip

A partire dal 2016, è diventato possibile richiedere in tutta Italia la nuova Carta di identità d’elettronica, un documento innovativo che sostituisce definitivamente l’ormai datata carta d’identità cartacea, molto spesso soggetta a rottura e tagli. Ad oggi, quindi, in Italia sono 7 milioni i cittadini che hanno attivato negli ultimi 4 anni questo nuovo documento. Un numero molto grande ma che resta ancora basso se confrontato con la totalità dei cittadini Italiani. Fortunatamente, però, nei prossimi mesi questo numero è destinato ad aumentare anche se, contemporaneamente, sono anchw aumentate le persone che inziano a criticare la nuova carta per i livelli di sicurezza offerti.

Prima di addentrarci nel discorso è importante ricordare ai lettore che la nuova carta di identità elettronica rispetta pienamente tutti i requisiti di sicurezza ICAO MRTD. 

Nonostante ciò, però, quest’ultima potrà essere utilizzata dai cittadini come strumentk token per SPID L3 o per sottoscrivere contratti.

Carta di identità elettronica: attenzione alla sicurezza dei dati

Come c’era da aspettarsi, negli ultimi anni l’innovazione tecnologica ha toccato ogni settore, elettronico e non, digitalizzando di fatto qualsiasi tipo di servizio. Nonostante ciò, però, mgliaia di persone continuano ad avere dei timori per la propria privacy e per la sicurezza dei propri dati.

Proprio per questo motivo, quindi, noi di Tecnoandroid ci teniamo a tranquillizare tutti gli utenti. I dati personali riposti all’interno dei chip installati sulle Carte di identità elettroniche, infatti, risultano essere completamente sicuri. Inoltre i dati raccolti nel corso della richiesta per la nuova carta, vendono istantaneamente inviati alla banca centrale di massima sicurezza.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio