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iPhone 11 Pro nella bufera: emette il doppio di radiazioni consentite

Secondo un laboratorio con sede in California si profila uno scandalo attorno al nuovo Apple iPhone 11 Pro, poiché il top di gamma di Cupertino esporrebbe i consumatori a una radiazione con tasso di assorbimento specifico di 3,8 W per kg, quando il limite fissato dalla FCC è solo 1,6 W/kg.

La base di questa affermazione così forte risiede in alcuni test eseguiti dal laboratorio californiano utilizzando le linee guida della FCC. Dunque iPhone 11 Pro è stato testato a cinque millimetri di distanza, mentre altri esperimenti effettuati non sono stati ancora diramati pubblicamente.

 

Scandalo iPhone 11 Pro: emette il doppio di radiazioni consentite

Anche i vecchi modelli di iPhone sono stati approcciati con test analoghi, e tuttavia l’autorità FCC ha eseguito dei nuovi controlli sui device in questione dimostrando che hanno operato entro i limiti legali dei valori SAR.

Tutti i vecchi iPhone passati al vaglio della FCC hanno riportato un valore al di sotto del limite legale massimo sancito in 1,6 Watt per chilogrammo, e si tratta di una soglia molto sicura per l’essere umano. Il limite FCC è infatti uno dei più conservativi rispetto agli altri enti certificatori, e anche se i livelli raggiunti nell’esperimento di iPhone 11 Pro sono risultati superiori a quel confine, i valori in questione non rappresentano un pericolo per la sicurezza o la salute.

In attesa che Apple dica la sua sull’argomento, ricordando che anche la FCC è stata accusata di aver in qualche modo falsificato dei report in passato, ricordiamo che chi è preoccupato per l’esposizione alle radiofrequenze pericolose possono sempre limitare l’esposizione indossando cuffie auricolari in chiamata. In alternativa si può usare la funzione vivavoce.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte