Come già discusso in precedenza, l’ultima vera frontiera per l’innovazione tecnologica sarà il superamento della tecnologia a ioni di litio per le batterie. Numerosi sono i progetti che stanno approntando accumulatori con nuovi materiali e soluzioni, e spesso tra grafene, diamanti, energia nucleare e altro abbiamo un po’ perso la bussola. Vediamo quindi quali sono i progetti realmente in corso d’opera che potrebbero vedere luce nel prossimo futuro.
Partendo dal grafene, una società statunitense chiamata Real Graphene sta lavorando su batterie con celle potenziate con questo materiale per immetterle presto sul mercato. Il CEO Samuel Gong afferma che il prodotto offre i vantaggi tipici già noti del grafene: la grande velocità di ricarica, l’autonomia e la capacità di resistere ai cicli di ricarica molto meglio del litio. Una tradizionale batteria richiede in media 90 minuti per ricaricarsi, mentre una al grafene con un volume di 3.000 mAh necessita solo 20 minuti con una stazione di ricarica a 60 W. La resistenza ai cicli di ricarica è dovuta all’estrema capacità conduttiva del grafene che garantisce alle singole celle di generare meno calore, unita a una più bassa esposizione a possibili incidenti.