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Chernobyl: dopo i video dei droni arrivano nuovi pericoli e novità

Negli ultimi 50 anni le molteplici catastrofi nucleari che hanno interessato il nostro pianeta hanno spinto milioni di persone ad essere diffidenti nei confronti della tecnologia nucleare. Come ben sappiamo l’evento che ha cambiato radicalmente la storia del nostro paese è stato quello di Chernobyl che, dopo più di 33 anni dallo scoppio del reattore 4, continua a diffondere morte e malattia in tutto il mondo. Ad oggi, infatti, a causa delle forti radiazioni rilasciate nell’aria durante lo scoppio della centrale nucleare, Chernobyl è diventata a tutti gli effetti una città fantasma. Nonostante ciò, però, sono ancora in molti a visitare il luogo considerandolo una vera e propria meta turistica.

Negli ultimi 10 anni Chernobyl è quasi sprofondata nel dimenticatoio più totale ma, ad oggi, grazie alla nuova

serie TV “Chernobyl” prodotta dalla HBO, si è riaperto il dibattito in tutto il mondo. La serie TV, incentrata principalmente sul racconto dei fatti accaduti 33 anni fa, si è in realtà trasformata in una denuncia dello stato in cui giace attualmente la città radioattiva. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, la situazione sembrerebbe essere peggiorata estremamente. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Chernobyl: un sopralluogo dei droni rivela una situazione sconcertante

Attraverso l’impiego di droni di ultima generazione, quindi, gli esperti del settore sono riusciti a controllare la situazione radioattiva in cui giace Chernobyl. Su questi ultimi sono stati montati degli spettrometri che, attraverso la tecnica Lidar, hanno rilevato una situazione sconcertante. In determinate zone, infatti, i livelli di radioattività risultano essere elevatissimi, nonostante siano passati più di 33 anni dall’incidente. 

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio