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Fisco: previsti dei controlli fiscali più tassativi

Di recente si è spesso parlato dell’aumento dei controlli fiscali sui conti correnti dovuti principalmente all’introduzione dell’Evasometro, un nuovo strumento introdotto recentemente dal Fisco Italiano per stanare gli evasori fiscali. 

Questo nuovo software, sviluppato in collaborazioni con l’Agenzia delle Entrate, risulta essere a tutti gli effetti un’arma aggiuntiva per contrastare l’evasione fiscale. L’Evasometro, infatti, sostituisce definitivamente l’ormai datato Redditometro che, stando alle ultime dichiarazioni, risulta essere inadeguato per il compito. A quanto pare, infatti, per contrastare le più recenti tecniche sfruttate dagli evasori sono necessari degli strumenti sempre più precisi che, di fatto, permettono di combattere il riciclaggio di denaro. Secondo le recenti stime, infatti, ad oggi l’evasione fiscale costa allo Stato italiano un buco nel bilancio pari a quasi il 12% PIL Nazionale.

L’evasione fiscale, effettuata attraverso lavori in nero, scontrini non emessi e fatture non dichiarate, peggiora contemporaneamente la situazione delle casse Statali e la qualità della vita di ogni cittadino. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Dal 2020 controlli fiscali sempre più precisi sui conti correnti

Con l’arrivo ufficiale dell’Evasometro, il Fisco Italiano potrà finalmente effettuare i dovuti controlli per stanare tutte le incongruenze presenti sulle dichiarazioni dei cittadini. Il nuovo strumento, infatti, non si limiterà a controllare solamente i conti correnti ma, bensì, effettuare dei check anche sulle carte prepagate, libretti postali e molto altro.

Attenzione quindi a tutte le giacenze ferme poiché, nel caso queste aumentino, l’Agenzia delle Entrate potrebbe effettuare dei controlli per capire il motivo dell’aumento. Da questo momento in poi, quindi, la vita dei furbetti che evadono le tasse si fa sempre più dura.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio