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Gli Apple Watch salvano la vita con tecnologia rubata: la nuova accusa

Nel corso degli anni abbiamo visto più volte notizie che riguardano gli Apple Watch. Quest’ultimi sono riusciti a salvare la vita di diverse persone notificandogli che qualcosa non andava nelle loro funzioni vitali. Un merito di cui la compagnia di Cupertino dovrebbe andarne fiera sicuramente, però c’è un’altra società che la sta accusando di aver rubato tale tecnologia. Secondo Masimo Corp. infatti, i sistemi di monitoraggio della salute sono di loro proprietà.

Questo nome forse non è noto all’utente normale, ma nel settore è famoso per lo sviluppo di tecnologia di elaborazione del segnale per i monitor di strumentazione che hanno a che fare con la salute. L’accusa della suddetta vede Apple aver rubato informazioni ritenute segrete sui propri brevetti e marchi. L’aggravante è il fatto che inizialmente il colosso si sia avvicinato con l’intenzione di diventare un partner

in affari solamente per rubare le persone chiave dello sviluppo. Solo guardando quest’ultimo aspetto, non sarebbe una novità.

 

Apple e l’ennesima accusa di furto di tecnologia proprietaria

La tecnologia di Masimo, secondo l’accusa, è stata fondamentale per gli smartwatch di Apple in quanto quest’ultimi presentavano diversi problemi di prestazione. I brevetti contestati sono ben 10 i quali riguardano, principalmente, il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue e il rilevatore della frequenza cardiaca tramite emettitori di luce. Non sono stati rivelati i danni economici che tale azione avrebbe portato alla compagnia presunta vittima.

I modelli incriminati sono quelli di ultima generazione, Apple Watch 4 e Watch 5. Quest’ultimi sono già entrati nella cronaca per aver salvato qualche utente e un salvataggio in questione è anche avvenuto di recente.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini