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Ritorno al Futuro: un astrofisico conferma “La macchina del tempo”

Se in questi giorni vi siete di nuovo entusiasmati nel vedere Ritorno Al Futuro in onda sui canali del digitale terrestre, allora come noi siete sempre speranzosi che un giorno la macchina del tempo possa esistere. Un astrofisico ha davvero preso a cuore la questione e ne ha fatto la ragione della sua vita di scienziato, tanto che Ron Mallett è convinto che viaggiare nel tempo è possibile.

Docente all’università del Connecticut, Mallett ha una larga esperienza nello studio sui buchi neri e sulla teoria della relatività generale di Einstein. Ma nulla avrebbe potuto motivarlo di più nella ricerca sulla macchina del tempo quanto un lutto personale. Il sogno dello scienziato è poter tornare nel passato per incontrare il padre perso all’età di 10 anni.

Un romanzo comeLa macchina del tempodi H. G. Wells. gli ha cambiato prospettiva di vita, al punto di studiare ogni possibile via per costruire un giorno il dispositivo per incontrare di nuovo suo padre.

 

La macchina del tempo: come sostenere le teorie di Mallett?

Ron Mallett non è un ciarlatano e comprende perfettamente i limiti e le teorie di Albert Einstein sul viaggiare avanti e indietro nel tempo. Il padre della fisica moderna una volta disse che

il tempo può essere influenzato dalla velocità“. Tuttavia se funziona l’esempio dell’astronauta che viaggia nello spazio a velocità della luce, il quale scopre una volta tornato di essere più giovane dei suoi coetanei perché per lui il tempo è trascorso più lentamente, in realtà nessuno capisce come andare nel passato.

Infatti, la teoria della relatività ipotizza che un viaggio nel futuro è possibile, e dunque come farebbe Mallett a tornare nel passato per incontrare suo padre? L’astrofisico si affida sempre ad Einstein quando sostiene che il tempo è influenzato altresì dalla forza di gravità: d’altronde attorno ai buchi neri, dove l’attrazione gravitazionale è insostenibile, in teoria il tempo scorre molto più lentamente.

L’enorme forza di gravità di un buco nero curva lo spazio circostante, e Mallett è convinto che tale regione si possa anche far ruotare. Un ruolo può averlo anche l’uso della luce, che potrebbe essere usata per condizionare il tempo attraverso quello che Mallett chiama un anello-laser. 

L’astrofisico ha anche trovato un’equazione che spiegherebbe il suo lavoro su base teorica. Ma c’è un intoppo nelle convinzioni di Mallett perché, come lui stesso ammette,si può viaggiare all’indietro, ma solo fino al momento in cui la macchina del tempo è stata accesa”.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario