Le antenne per il 5G verranno presto attivate in tutta Italia e di conseguenza, il segnale del digitale terrestre dovrà mutare. Attraverso l’introduzione del nuovo standard DVBT2, quindi virgola tale cambiamento avverrà in maniera ufficiale a partire dal prossimo anno e con la relativa conclusione nel 2022. a partire dal primo agosto di quest’ultimo hanno citato, nello specifico, tutte le trasmissioni potranno essere visualizzate so attraverso le nuove frequenze.
visto tutto ciò, pare normale che gli utenti saranno tenuti ad effettuare alcune operazioni al fine di poter continuare a visualizzare la televisione italiana. In particolar modo, stando alle direttive ufficiali i consumatori si divideranno in due macro categorie:
Questa suddivisione è molto importante al fine di comprendere quali saranno le modifiche da effettuare ai propri televisori. Nello specifico, sappiamo già che i televisori prodotti dopo il 2017 non avranno bisogno di alcun aggiornamento se non dell’eventuale risintonizzazione dei canali. Questo poiché è per legge tutte le tv prodotte dopo quell’anno includono già il supporto al codec HEVC
.Caso contrario, invece, riguarda tutti quegli utenti che invece dispongono di un dispositivo prodotto antecedentemente a 2017. In questo caso, gli utenti potranno scegliere tra due opzioni:
Concludiamo, infine, informati nostri lettori che per la categoria di consumatori sopracitata è disponibile un bonus €50 per effettuare tali acquisti; il requisito minimo per ottenere questo scorcio è di avere un ISEE pari o non superiore ai €20000.