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Smartphone intercettati: ecco come scoprire se si è stati hackerati

Navigare all’interno del web, ormai, è diventato molto più pericoloso di quanto si possa immaginare a causa delle centinaia e centinaia di truffe il cui unico scopo è quello di compromettere la nostra privacy e, quindi, tutti i nostri dati più sensibili come ad esempio i dati di residenza e quelli della carta di credito. Ad oggi tutte queste truffe agiscono quotidianamente davanti ai nostri occhi e, nella maggior parte dei casi, i truffatori vengono avvantaggiati dai dati personali che proprio noi utenti pubblichiamo ogni giorno sui nostri profili social.

Molto spesso, quindi, tutte queste violazioni della privacy spingono molteplici utenti a considerare seriamente l’idea che qualcuno, o qualcosa, stia spiando il loro smartphone personale. Fortunatamente, però, se rientrate in questa cerchia di utenti sappiate che gli Smartphone ed i nostri operatori telefonici forniscono quotidianamente un servizio che permette ai clienti di scoprire la verità. Scopriamole di seguito

Smartphone intercettati: ecco come scoprire se ci stanno spiando

A differenza di alcuni anni fa, oggi scoprire se il proprio smartphone è stato intercettato

è praticamente un gioco da ragazzi. Per farlo, infatti, basterà semplicemente inserire i codici che seguono all’interno del tastierino telefonico e schiacciare il tasto per avviare la chiamata:
  • Il primo codice da digitare è *#21#. Questo’ultimo ci permette di scoprire se la nostra linea è stata intercettata e, in particolare, se è attiva una deviazione delle chiamate o degli SMS verso un altro numero.
  • Si il primo codice è risultato positivo, bisognerà digitare anche *#62# per scoprire di fatto verso quale numero la deviazione è attualmente in atto.
  • Il terzo codice è *#*#4636#*#*. Quest’ultimo risulta essere quello più completo e può tornare realmente utile a tutti gli utenti e ad i loro smartphone. Attraverso questo codice è possibile accedere a diverse informazioni in maniera molto semplice semplice; digitata la stringa, infatti, l’utente sarà informato con dei parametri tali per comprendere se la propria linea è intercettata o meno. Concludiamo col dire che quest’ultimo codice, però, è valido solo per l’utenza in possesso di uno smartphone Android.
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Pubblicato da
Alessandro Caperchio