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Radiazioni smartphone: cosa fare per evitare la contaminazione

Da sempre il “problema” delle radiazioni smartphone, o meglio delle radiazioni elettromagnetiche emesse costantemente dai dispositivi di utilizzo comune, circola in rete proponendo tantissime soluzioni più o meno false.

Al giorno d’oggi, a causa delle numerose truffe o quant’altro, gli utenti sono diventati davvero molto più diffidenti, arrivando addirittura a rifiutare di accettare alcune notizie che in realtà sono perfettamente veritiere e reali. L’emissione delle radiazioni può davvero causare dei problemi nell’organismo umano, questo è ormai stato comprovato, nonostante comunque l’Unione Europea abbia imposto un limite massimo di SAR (tasso di assorbimento delle onde elettromagnetiche) di 2 watt per kg.

 

Radiazioni smartphone: cosa fare per evitare l’esposizione?

I consigli che vi possiamo dare per evitare l’esposizione alle radiazioni smartphone sono all’incirca sempre gli stessi:

  • Evitate di dormire con lo smartphone sotto il cuscino o sul comodino, la notte è un momento in cui l’organismo abbassa le difese ed in cui si rigenera
    dopo una dura giornata di lavoro.
  • Evitate di tenere lo smartphone nella tasca dei pantaloni, o comunque a contatto con il corpo, è stato riprovato che l’assorbimento delle radiazioni emesse diminuisce drasticamente con l’aumentare della distanza. Il consiglio è di frapporre più strati possibili tra le parti, e naturalmente di tenerlo il più lontano possibile.
  • Durante le chiamate utilizzate sempre il vivavoce o un auricolare (meglio se con il filo), il momento peggiore per le radiazioni smartphone è proprio nel corso delle chiamate telefoniche, prestate sempre la massima attenzione. Se proprio non riuscite ad utilizzare un accessorio, almeno allontanate il terminale dall’orecchio, evitando di fatto a tenerlo a contatto.
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Pubblicato da
Denis Dosi