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Chernobyl, svelati documenti top secret dal National Security Archive

Sono ormai trascorsi più di 33 anni dal più grande disastro nucleare che l’umanità abbia mai testimoniato. Eppure, dopo così tanto tempo, la questione Chernobyl è tornata alla ribalta dopo una fortunata serie della HBO che ne ha decretato ufficialmente il ritorno nel dibattito pubblico.

Con il passare del tempo nuovi dettagli sono stati svelati sull’accaduto, e persistono ancora oggi ricerche ed esplorazioni nella Foresta Rossa. Ma nessuno avrebbe mai immaginato ciò che è avvenuto qualche settimana fa.

A distanza di oltre tre decenni dal sinistro, il National Security Archive americano ha pubblicato decine di documenti top secret, che testimoniavano la (cattiva) gestione del disastro da parte dell’allora Governo sovietico.

Chernobyl, emersi dettagli che fanno rabbrividire il pubblico

Tra i dettagli agghiaccianti emersi dalle testimonianze documentarie, una delle decisioni più drastiche, nonché disastrose, fu quella di modificare immediatamente, all’indomani dell’incidente, i parametri di tollerabilità del livello di radiazioni. Come si evince da un documento datato 8 maggio 1986: “Classificato. Minuta numero nove. 8 maggio, 1986. Il ministero della Salute dell’Unione Sovietica ha approvato nuovi livelli accettabili di radiazione ai quali il pubblico può essere esposto, e che sono 10 volte superiori ai livelli precedenti. In casi speciali, sono accettabili livelli superiori 50 volte a quelli precedenti”.

Questo documento mostra che Mosca, non avendo intenzione di far percepire la reale portata del disastro né ai propri abitanti né ai Paesi limitrofi, aveva preparato in pochissimo tempo una determina che consentiva la tolleranza di livelli di radiazioni notevolmente superiori alla norma, modificando i limiti di esposizione alle radiazioni nucleari.

La testimonianza portata da questi blocchi di documenti ufficiali dimostra l’intenzione di insabbiare quanto più possibile l’accaduto agli occhi dei propri cittadini e del mondo, mentre migliaia di persone stavano già recandosi presso gli ospedali presentando i tipici sintomi di malattia da radiazione.

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Pubblicato da
Monica Palmisano