Scienza e Tecnologia

Pianeta rosso: il robot InSight della NASA ha ripreso le sue trivellazioni

Continuano incessanti gli studi sul pianeta rosso, grazie all’ausilio di robot di proprietà della NASA come ad esempio InSight. Quest’ultimo era rimasto bloccato nei mesi scorsi, impossibilitato quindi a continuare le trivellazioni sul suolo marziano. La sonda da 500 milioni di dollari è però finalmente tornata in funzione, aspetto confermato dalla stessa agenzia spaziale internazionale.

I tecnici di NASA hanno studiato una possibile soluzione e nonostante i 200 milioni di chilometri questa sembrerebbe aver funzionato correttamente. Lo strumento di perforazione era rimasto bloccato a circa 35 cm sotto terra, decisamente pochi se pensiamo che l’obbiettivo era quello di scavare fino a 5 metri. Una volta che InSight arriverà a questa profondità infatti si potrà misurare la temperatura del pianeta.

Pianeta Rosso: gli scienziati salvano InSight, ripartono gli studi

Il problema della sonda InSight sul pianeta rosso era sopraggiunto a pochi giorni di distanza dal suo arrivo. Alla profondità di soli 35 centimetri la trivella si era irrimediabilmente bloccata. Questo probabilmente per l’attrito venutosi a creare tra la punta e il terreno marziano.

Inizialmente i tecnici della NASA avevano pensato di risolvere l’inconveniente ricoprendo la buca appena creata. Questo avrebbe dovuto ripristinare il corretto attrito e permettere alla trivella di continuare il suo importante lavoro. Purtroppo però la manovra non ha dato i risultati sperati, costringendo gli scienziati a pensare una nuova soluzione.

Finalmente, dopo attenti studi di laboratorio, la talpa ha ricominciato a scavare. Sono infatti stati condotte alcune simulazioni, vista l’impossibilità di replicare la manovra su Marte in caso di fallimento. Per sbloccare la trivella si è utilizzato il “puntello” di cui InSight è provvista. E’ stata applicata una pressione ai lati della punta dal potente braccio robotico e fortunatamente il problema è stato risolto.

Si tratta di una fantastica notizia per la NASA e per l’umanità intera che potrà ora beneficiare delle future scoperte che la sonda renderà possibili. Aspettiamoci quindi nuovi importanti sviluppi su Marte che dovrebbero arrivare già nei prossimi mesi.

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Pubblicato da
Niccolò Marrocco