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Smartphone in carica di notte: dopo l’incidente mortale è rischio incendio

Le batterie degli smartphone sono complessi ecosistemi formati da celle agli ioni di litio compressi in un package di ridotte dimensioni. Sono valutate e testate in laboratorio per funzionare entro certi limiti fisici. Variabili come temperatura e deterioramento rappresentano un rischio per la salute e la sicurezza di chi si trova nei paraggi.

Ultimamente, a fare le spese di queste considerazioni è stata una ragazza, vittima inconsapevole di un incidente che gli è costato la vita. Aveva solo 14 anni e per questo abbiamo redatto questo post allo scopo di sensibilizzarvi ad usare i dispositivi più coscienziosamente. Ne va della vostra incolumità personale e dei vostri figli. Continuate a leggere.

 

Lasciare lo smartphone in carica durante la notte: rischi e pericoli di questa diffusa pratica sbagliata

Potenzialmente, possiamo considerare un telefono in carica come un ordigno inesploso. Imprevedibile a causa della possibilità di una reazione avversa agli standard. La lunga esposizione alle cariche elettriche può causare dei problemi. Si passa dalla rottura della batteria a vere e proprie deflagrazioni dovute all’alta pressione esercitata dalle cariche elettriche. Sommando a questo una temperatura esterna elevata il rischio aumenta vertiginosamente.

Oltre al fatto di amplificare le radiazioni nocive, un simile comportamento ci porta a fare considerazioni importanti sull’uso che facciamo del telefoni. Di notte, quando la nostra soglia di attenzione è minima, il rischio di incorrere in conseguenze devastanti aumenta. NON è buona norma lasciare il telefono collegato al caricabatteria in prossimità di fonti di calore

o elementi che ostacolo il riflusso di aria fresca. Il telefono non è un PC. Dispone al massimo di un sistema di canalizzazione del calore ad heatpipe. Non presenta componenti attive per lo smaltimento del calore ed una eccessiva pressione causa la rottura del dielettrico che isola la celle. Le cariche fluiscono da un terminale all’altro della batteria e si rischia di generare una scintilla fatale.

Il nostro consiglio è quello di evitare questo sistema di ricarica. Da preferire, invece, una ricarica mattutina sotto osservazione e con range utile di carica tra il 20 e l’80%. In questo modo non beneficeremo solo di maggiore autonomia ma eviteremo di rovinare la batteria generando situazioni di pericolo. Tra l’altro, sempre in fase di ricarica, è consigliabile utilizzare i sistemi di ricarica rapida con schermo spento e modalità aereo attiva. Così facendo ridurremo il rischio di surriscaldamento e le inevitabili conseguenze di un componente che, a lungo andare, si deteriora causando problemi.

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Pubblicato da
Domenico