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La NASA stipula un nuovo contratto: fino a 12 missioni con Artemis

La NASA ha annunciato un nuovo contratto di produzione di veicoli spaziali Orion che supporterà fino a 12 missioni di Artemis. L’obbiettivo principale è quello di portare la prima donna e il prossimo uomo sulla superficie lunare nel 2024.

L’agenzia lunedì ha assegnato il contratto di produzione e operazioni Orion (OPOC) al collaboratore regolare Lockheed Martin. “Questo contratto garantisce la produzione di Orione nel prossimo decennio, dimostrando l’impegno della NASA a stabilire una presenza sostenibile sulla Luna per riportare nuove conoscenze e prepararsi a inviare astronauti su Marte“, ha dichiarato il capo della NASA Jim Bridenstine in una nota.

Artemis: il periodo di spedizione e i costi delle missioni

ll periodo di missione dura fino a settembre 2030. È previsto un impegno da un minimo di sei a un massimo di 12 veicoli spaziali Orion. La produzione e l’operazione si concentreranno sulla riusabilità e sulla costruzione di una presenza sostenibile sul satellite terrestre. “Orion è un’astronave altamente capace e all’avanguardia, progettata specificamente per le missioni nello spazio profondo con gli astronauti“, secondo Bridenstine, che l’ha definita “parte integrante dell’infrastruttura della NASA per le missioni Artemis e la futura esplorazione del solare Sistema

“.

Ma i viaggi nello spazio non sono economici: l’ordine a tre capsule della NASA (per le missioni Artemis da III a V) arriva a 2,7 miliardi di dollari. Altre tre navi (per le missioni da VI a VIII) dovrebbero raggiungere un totale di 1,9 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2022.

Il piano a lungo termine per riutilizzare i moduli dell’equipaggio recuperati almeno una volta, a partire da Artemide II, contribuirà a ridurre i costi. I componenti interni come i computer di volo e altri dispositivi elettronici di alto valore. I sedili dell’equipaggio e i pannelli degli interruttori, verranno riproposti su Artemis V.

Nessun altro veicolo spaziale al mondo è in grado di mantenere in vita gli esseri umani a centinaia di migliaia di miglia dalla Terra per settimane alla volta con le caratteristiche di sicurezza, le sistemazioni dell’equipaggio, le innovazioni tecniche e l’affidabilità fornite da Orion“, ha dichiarato il responsabile del programma Mark Kirasich.

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Pubblicato da
Christian Savino
Tags: nasaspazio