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Blair Witch: il gioco che ha fatto spaventare e annoiare allo stesso tempo

Il Blair Witch Project era più che un film, era un fenomeno cinematografico. Ha portato l’horror a un nuovo livello, sfocando il confine tra realtà e finzione. Molti erano solo bambini quando uscì nelle sale, ma il ricordo vivido di quelle scene rimane ancora addosso a molte persone.

Dopo una serie di discutibili sequel, nuova vita è stata finalmente respirata nel classico dell’orrore tramite un semplice videogioco in prima persona di Bloober, intitolato Blair Witch. Gli sviluppatori hanno voluto portare la sfida al livello successivo lasciandoti interpretare mettendoti il protagonista della storia, da solo nella Foresta delle Blacks Hills, fuori dalla cittadina di Burkittsville, nel Maryland, seguito da qualcosa di sconosciuto. Il risultato è uno dei giochi horror più terrificanti del suo genere.

Il poliziotto torturato e il suo fedele compagno

In questa versione di Blair Witch, interpreti l’ex soldato e poliziotto in difficoltà di nome Ellis. Accompagnato dal suo fedele cane, Bullet, entri nei famigerati boschi con la missione di trovare un bambino scomparso. Ellis è nel disperato tentativo di dimostrare il suo valore. Potrebbe essere meglio descritto come qualcuno con le migliori intenzioni ma che combina guai, e trovare questo ragazzino sarà la sua redenzione. Sfortunatamente per Ellis, i suoi piani sembrano presto condannati mentre lo stress della ricerca e il male in agguato nei boschi mettono in evidenza il peggio dei suoi demoni interiori, nutrendosi della colpa dei suoi errori e del PTSD in una serie di flashback del suo passato.

Il gioco lancia in modo intelligente una palla curva sotto forma di cane da servizio, Bullet. Potresti non preoccuparti degli umani condannati in un film horror, ma non farai parte della storia in cui il cane muore! Bullet è molto più di una dolce faccia. In realtà è uno degli aspetti più essenziali del gameplay, che serve non solo come unica fonte di sanità mentale di Ellis, ma le sue grida avvertono che il male si nasconde nelle vicinanze. Senza entrare in spoiler, Bullet è l’unica cosa positiva nella vita di Ellis e la loro relazione nel corso della storia è ciò che porta questo gioco al livello successivo. Questo non è un gioco horror senza cervello, è un ottovolante emotivo.

Mentre uno dei componenti più importanti del gioco è la videocamera. Nella prima metà del gioco, la fotocamera viene utilizzata come mezzo per cambiare la realtà. Inizialmente, lo scopo della fotocamera non è spiegato molto bene.

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Pubblicato da
Simone Paciocco