L’Egitto è l’attrazione principale di numerosi archeologi, ricercatori e turisti perché la sua importante storia ha reso il Paese affascinante e irresistibile; nonostante siano passati molti anni, i ricercatori continuano a condurre sempre nuovi studi e analisi per fare luce su numerosi segreti ancora oggi celati.
Sono, inoltre, tantissimi i turisti che provengono da tutto il mondo per osservare e studiare la famosa Grande Piramide; meglio conosciuta come la Piramide di Cheope, una delle sette meraviglie del mondo, è una delle principali attrazioni più studiate.
La Piramide di Cheope è la più grande fra le tre Piramidi che compongono la necropoli di Giza; da tempo ormai i ricercatori cercano di studiare la loro importante forma architettonica perché ancora oggi ci sono delle perplessità a riguardo.
I ricercatori cercano ancora oggi di capire come il popolo egizio
sia riuscito a costruire delle strutture così solide e alte vista la poca reperibilità dei materiali; fortunatamente, le analisi condotte su delle travi di legno scoperte nel 1954 da alcuni archeologi egiziani hanno dato alla luce dei importanti risultati.A quanto pare, queste travi di legno facevano parte di una nave cerimoniale che all’epoca il Faraone Khufu fece costruire per il trasporto di merci; secondo diverse supposizioni, pare che il popolo egizio riuscì così a procurarsi i materiali necessari e di alta qualità per costruire le Piramidi.
Il supervisore di questo progetto, Essa Zidan, commenta: “questi risultati mostrano una scoperta notevole non solo per l’Egitto ma per tutto il mondo perché ricercatori e archeologi hanno la possibilità di avere una visione unica delle navi di quei tempi”.