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Aumento IVA: brutte notizie, gli smartphone costeranno di più

Con la crisi di governo che stiamo attraversando in questo periodo, una delle questioni che più tengono banco riguarda l’ipotetico aumento dell’IVA. I tempi stringono, l’Unione Europea ha imposto un limite temporale ben definito entro il quale lo Stato dovrà garantire risorse sufficienti, senza le quali nel 2020 e nel 2021 assisteremo ad un inderogabile incremento delle aliquote.

Al giorno d’oggi l’imposta sul aggiunto è fissata al 22%, ciò che spaventa maggiormente i consumatori sono le clausole di salvaguardia inserite all’interno dell’ultima legge di bilancio; l’aumento in questo caso non sarebbe di uno, ma di ben 3 punti percentuali (passando quindi da un 22% direttamente ad un 25%).

La domanda che tanti di voi si stanno sicuramente ponendo riguarda gli ipotetici prezzi futuri degli smartphone (qui per scoprire le news sugli aggiornamenti ad Android Q), considerando comunque che già al giorno d’oggi ci troviamo a fronteggiare richieste tutt’altro che economiche.

 

Aumento IVA: quanto costeranno gli smartphone?

I ragazzi di Telefonino.net hanno provato a dare una risposta definitiva all’annosa questione, partendo dai prezzi standard delle varie fasce attuali del mercato: 1000, 200, 500, 300 e 800 euro (già con IVA inclusa). A questo punto basta scorporare l’IVA, arrivando a capire quanto l’imposta pesi sul prezzo finale (rispettivamente, tolta l’IVA, 819,67, 163,93, 409,84, 245,90 e 819,67 euro), aggiungendo infine la nuova tassa fissata al 25,2% dell’imponibile (i valori indicati qui sopra).

Complessivamente è stato notato quanto gli smartphone sarebbero sicuramente più cari: dai 200 euro di oggi si pagherebbero 205,24 euro, dai 1000 euro si arriverebbe a 1026,23 euro, da 800 821 euro, passando per i 307,87 euro dai 300 euro originari o i 513,12 euro dei dispositivi da 500 euro.

E’ chiaro che quanto scritto è da ritenersi valido solamente in via ipotetica, per scoprire nel dettaglio i calcoli che hanno permesso di raggiungere queste conclusioni, collegatevi a questo link.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario
Tags: iva