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Meteorite caduto in Sardegna, le novità sull’esplosione e i pericoli

Un meteorite dal diametro di 1,4 metri ed una massa di circa quattro tonnellate è esploso nei cieli della Sardegna, nella notte dello scorso 16 Agosto. Stando a quanto osservato dalla NASA, la roccia spaziale sarebbe esplosa a circa 120 chilometri di distanza dalle coste dell’Isola di Sant’Antioco, a 36 chilometri di altezza dal suolo e generando un’energia pari a circa 86 tonnellate di tritolo. Una deflazione circa quattrocento volte più forte di quella prodotta dall’esplosione delle campate del Ponte Morandi di Genova.

Secondo il CNEOS, l’Istituto della NASA per il calcolo delle orbite di asteroidi e comete, si tratta di una delle più potenti esplosioni mai registrate, classificando l’evento come il secondo più potente dal 1988 in poi nel Mediterraneo Occidentale, ed il primo in Italia.

Meteorite caduto in Sardegna, una delle esplosioni più forti di sempre

Il meteorite è stato avvistata in Francia, in Spagna, in Svizzera e in Tunisia, oltre che in Italia, ed era  «così grande da rilasciare nell’atmosfera un’energia stimata di 0,1 chilotone di TNT ed è stato rilevato nelle indagini infrasuoni del Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty CTBTO».

Il bolide viaggiava alla velocità di 53640 km/h, e secondo l’IMO (Organizzazione Mondiale Meteore) aveva una densità di 3000 kg/m e una dimensione di circa 1,4 metri, che corrisponde ad una massa di circa 4 tonnellate. Secondo il CNEOS, è stato l’impatto più forte di sempre registrato in Italia, ed il secondo nel Mediterraneo occidentale dal 1988.

Sul web sono state diffuse molte immagini e video a riguardo. Di seguito, proponiamo le immagini condivise sul profilo Twitter di Claudio Porcu.

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Pubblicato da
Raffaella Papa