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Apple: gli appaltatori ascoltavano fino a 1000 conversazioni al giorno

Come si è scoperto il mese scorso, Apple, ma ache Amazon e Google, ascoltavano le conversazioni fatte dagli utenti con gli assistenti virtuali, in questo caso Siri. Ovviamente era un processo non esattamente spiegato all’utenza anzi, quest’ultimi erano all’oscuro di quello che stava accadendo. L’opinione pubblica si è infervorata in merito e questo ha costretto la compagnia a bloccare il programma prima di creare altri danni. Adesso, a distanza di diverse settimane, uno degli appaltatori ha parlato in merito a questo programma.

Le registrazione non venivano ascoltate direttamente da dipendenti di Apple, ma era stati fatti degli appalti. Un informatore che era stato assoldato per questo motivo ha parlato rilevando diversi particolari interessanti e inquietanti. Per esempio, se Siri veniva fatta partire per sbaglio quest’ultima continuava a registrare per 30 secondi prima di spegnersi registrando tutto; a causa di tale falla, se così si può chiamare, molte conversazioni intime sono finite agli appaltatori per essere ascoltate.

 

Apple e le conversazioni registrate da Siri

La persona ha affermato che lui, e anche gli altri addetti ai lavori, sono stati pagati per ascoltare fino a 1.000 registrazioni durante ogni turno

. C’è da sottolineare come la maggior parte di questi erano semplici comandi diretti all’assistente virtuale, ma capitava anche di imbattersi nelle sopracitate conversazioni registrate per errore.

Ecco la dichiarazione in risposta del CEO di una delle compagnie incaricate da Apple, la Globetech: “Questa è una situazione difficile per tutti i soggetti coinvolti. La natura della nostra attività implica che la maggior parte dei nostri contratti con i dipendenti sono fissi e collegati ai requisiti dei clienti e ai cicli di vita dei progetti.”

Le parole di Apple: “Riteniamo che tutti debbano essere trattati con la dignità e il rispetto che meritano – questo include i nostri dipendenti e i fornitori che lavoriamo in Irlanda e in tutto il mondo. Apple è impegnata nella privacy dei clienti e ha deciso di sospendere il voto Siri mentre conduciamo una revisione approfondita dei nostri processi. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner per garantire il miglior risultato possibile ai nostri fornitori, dipendenti e clienti in tutto il mondo.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini