La piattaforma di e-commerce più famosa al mondo, Amazon, è stata recentemente truffata da un ragazzo spagnolo per la cifra di ben 330 mila euro. Il suo nome è James Gilbert Kwarteng ed è originario di Palma di Maiorca.
La storia che vi stiamo per raccontare ha dell’incredibile, dato che il colosso di Jeff Bezos è sempre molto attento ai resi che richiedono i clienti. Quasi un anno fa ha infatti bloccato per un periodo di tempo i profili degli utenti che hanno richiesto troppi resi in un breve periodo di tempo. Scopriamo cosa è successo.
James ha truffato la più importante azienda statunitense per una cifra che si aggira intorno ai 330 mila euro sfruttando la politica dei resi e dei rimborsi, con una propria interpretazione. Nelle scorse settimane, James, con complice il suo amico Juan, ordinava i prodotti sul sito ufficiale della piattaforma, ovviamente i più costosi, successivamente li restituiva richiedendo i rimborsi. I due amici però, avevano molta cura nel riempire il pacco di terra e sabbia
, per arrivare al peso del prodotto ricevuto.Amazon, a quanto pare, una volta ricevuto il pacco non ha controllato cosa effettivamente contenesse, effettuando subito il rimborso al cliente. I prodotti trattenuti dai ragazzi erano poi messi in vendita ad un costo ribassato, generando così un giro di affari molto grosso. I due hanno addirittura fondato una società a responsabilità limitata. La frode è stata successivamente scoperta in maniera casuale da un dipendente del centro smistamento di Barcellona.
L’azienda ha subito denunciato il fatto alle autorità competenti che sono riuscite a risalire ai due amici truffaldini. I due sono stati arrestati e rilasciati dietro il pagamento di una cauzione di 3000 euro. Al momento sono in attesa di processo e rischiano fino a 6 anni di carcere. Con questa possiamo contare due truffe molto gravi ai danni dell’azienda, non possiamo dimenticare Erin e Leah Finan che hanno frodato Amazon per oltre 1.2 miliardi di dollari.