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Vodafone è impazzita: multa sul credito per chi ricarica in ritardo

Vodafone ha deciso di operare una modifica contrattuale per chi risulta moroso al momento dell’addebito del canone mensile, raddoppiando i costi di morosità progressivi con addebito su credito residuo. Una penale da 0,99 euro era stata già introdotta il 15 aprile 2019, in cambio di un servizio plus sul bundle, ma ora questo luglio lo vede inasprito.

Quindi, se i clienti vanno in negativo al momento della prevista ricarica per coprire il canone, mentre si beneficia della continuità del bundle con chiamate e traffico dati senza limiti per un massimo di 48 ore consecutive, si pagherà 1,98 euro.

 

Vodafone è impazzita: multa sul credito per chi ricarica in ritardo

I clienti hanno ricevuto tale comunicazione via SMS, reperibile altresì sul sito ufficiale dell’operatore, che dichiara quanto segue:

Per continuare a investire sulla rete e per offrire sempre la massima qualità dei nostri servizi, a partire dal 27 luglio 2019, se il credito sulla tua SIM si esaurisce, potrai continuare a usare la tua SIM per chiamare i numeri fissi e mobili nazionali e navigare senza limiti in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea nel rispetto delle condizioni di uso corretto e lecito al costo di 0,99 euro per 24 ore, per un massimo di 48 ore consecutive dall’esaurimento del tuo credito. Se hai un’offerta Junior, un’offerta agevolata, o se hai attivato l’addebito della tua offerta su carta di credito, conto corrente o direttamente nella fattura della tua rete fissa, non è previsto alcun costo. Se non dovessi ricaricare entro tale periodo, la SIM rimarrà attiva per la sola ricezione di chiamate o SMS. Per tornare ad utilizzare la tua offerta, dovrai ricaricare

”.

Il traffico nei giorni di utilizzo sarà valido sia in Italia che nell’UE, nel rispetto delle condizioni di uso corretto e lecito. Al termine delle 48 ore, nel caso in cui il credito fosse ancora insufficiente, la SIM rimarrà attiva solo in ricezione o per effettuare chiamate di emergenza.

Se si vuole evitare il salasso, il cliente dovrà necessariamente ricaricare prima del rinnovo previsto, mantenere sempre un minimo di credito nella SIM per pagare a consumo, oppure saldare il debito prima della scadenza delle 24 ore.

Come letto nell’informativa invece, questa morosità raddoppiata non riguarda le offerte della gamma Junior, quelle agevolate per i disabili e quelle degli utenti che pagano carta di credito, conto corrente o direttamente in fattura di rete fissa.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte