News

Psyche 16: l’asteroide che vale una fortuna potrebbe essere una bufala

Gli asteroidi sono ormai diventati il centro dei discorsi della NASA. L’agenzia spaziale ha recentemente annunciato l’inizio dello studio di Psyche 16. Il meteorite, posto tra Marte e Giove ha aperto una vera e propria speculazione circa la sua composizione. Molti hanno infatti ipotizzato che potesse essere caratterizzato da una cospicua quantità d’oro. Questa secondo altri potrebbe addirittura risolvere i problemi dell’economia mondiale.

Dopo qualche giorno però sono cominciate ad arrivare delle smentite. L’oro su Psyche 16 sarebbe infatti una fake news, appositamente creata da qualcuno con l’intento di specularci sopra. Peter Schiff, CEO di Euro Pacific Capital, avrebbe definito l’ipotesi come assurda e avrebbe ipotizzato che si sia trattato di una mossa di entusiasti del Bitcoin.

Psyche 16: Perchè potrebbe essere una bufala

Per spiegare le sue motivazioni Schiff si affida alla scienza, in particolar modo alle conoscenze che si hanno circa la composizione

dell’asteroide. Tutti gli oggetti extraterrestri presenti all’interno del sistema solare hanno infatti uno schema univoco di metalli. Ragion per cui la composizione di Psyche 16 dovrebbe avvicinarsi moltissimo a quella del nucleo della Terra.

Questo sarebbe composto da una lega di ferro e nichel, ma nessuna traccia di oro. Un’altra considerazione di Schiff è relativa ai costi di estrazione. Ammesso che venga rinvenuto qualche metallo prezioso sull’asteroide, un eventuale trasporto sulla Terra sarebbe una spesa inimmaginabile.

Nonostante quanto vi abbiamo appena anticipato, la NASA invierà ugualmente una sonda nel 2022. Questa studierà da vicino il “prezioso” asteroide, alla ricerca di una traccia d’oro. Per queste motivazioni in borsa è esplosa una vera e propria bolla, aspetto notevolmente a favore di Bitcoin.

Se la missione esplorativa avesse effettivamente un esito positivo, il valore di quanto riportato sulla Terra potrebbe non essere quantificabile.

 

Condividi
Pubblicato da
Niccolò Marrocco